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IL CREA ALL’ISOLA DELLA SOSTENIBILITA’: TUTTI GLI APPUNTAMENTI
Anche quest’anno il CREA partecipa all’Isola della Sostenibilità con un calendario ricco di appuntamenti, articolato in momenti di incontro istituzionali e in laboratori per i più piccoli.
Mercoledì 4 dicembre, presso La città dell’altra economia, Largo Giovanni Battista Marzi, 10 - Testaccio a partire dalle ore 14:30, si svolgerà l’evento inaugurale, organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Isola della Sostenibilità, di cui il CREA fa parte, Promuovere una vera Cultura della sostenibilità: la sfida della ricerca, dedicato al tema di una comunicazione efficace della sostenibilità, per creare una consapevolezza basata su una reale conoscenza, in grado di favorire cambiamenti e comportamenti davvero sostenibili.
Venerdì 6 dicembre presso La città dell’altra economia, Largo Giovanni Battista Marzi, 10 - Testaccio a partire dalle ore 14:00, verrà presentato il progetto Soil4life, il suolo per la vita – patto d’alleanza con gli agricoltori sull’uso sostenibile del suolo, dedicato al consumo di suolo, includendo anche tutte le forme di degrado che portino alla perdita di fertilità ed alla sottrazione di suolo per le produzioni agro-zootecniche.
Per i più piccoli è prevista, durante l’arco dell’intera manifestazione, una ricca offerta di laboratori, organizzati in collaborazione con Fao, Cia e Legambiente, per familiarizzare attraverso il gioco con temi impegnativi legati al suolo e alla sua tutela, quali la stratificazione e l’erosione con le relative implicazioni per la nostra sopravvivenza. Un altro laboratorio sarà dedicato alla degustazione di oli monovarietali, estratti da cultivar di ulivo custodite nel campo Collezione di Germoplasma Olivicolo di Mirto (CS), con un focus sull’importanza che rivestono le etichette per operare scelte consapevoli.
Sono previsti, infine, due talk show: il primo dedicato alla scarsità d’acqua e alle possibili misure da adottare per un suo utilizzo più razionale e consapevole, anche con riferimento all’impronta idrica; il secondo, invece, sarà mirato nell’ambito dell’ economia circolare, alla valorizzazione degli scarti agro-alimentari, per trasformare un problema, come quello dei rifiuti, in una risorsa, riuscendo a produrre dagli scarti sottoprodotti alto valore aggiunto, destinati alle produzioni alimentari o a filiere diverse (energetica, cosmetica, farmaceutica, agricola, ecc.).
IN ALLEGATO IL PROGRAMMA DETTAGLIATO
A cura di Micaela Conterio 3358458589
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