Il CREA su Radio RAI: le curiosità storiche e tecniche della Stazione meteorologica del Collegio Romano
Luigi Iafrate, responsabile dell'Osservatorio meteo e coordinatore delle collezioni storiche del CREA, è stato intervistato nel corso del programma Radio 1 Box Estate, sugli aneddoti storici, architettonici e scientifici della stazione del Collegio Romano.
Iafrate ha parlato del ruolo guida avuto dai gesuiti del Collegio Romano nello sviluppo scientifico della meteorologia moderna e delle previsioni del tempo, soffermandosi sulle prime osservazioni atmosferiche svolte nella seconda metà del 1700, anteriormente alla fondazione dell’Osservatorio noto come “Torre Calandrelli” (1787).
Un’attenzione particolare è stata rivolta alle collezioni storiche di meteorologia e geofisica del CREA, quali la Biblioteca della Meteorologia Italiana annessa all’Osservatorio e la cospicua e preziosa raccolta museale di strumenti meteorologici e sismici d’epoca, di cui il sismoscopio Cacciatore rappresenta il più antico (1818).
E per concludere, si è fatto riferimento a record meteorologici storici quali le temperature massime assolute di luglio e agosto degli ultimi 240 anni.
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