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Risi pigmentati: pubblicato su Food Chemistry uno studio sui valori nutrizionali

Non più solo un prodotto di nicchia legato alla moda, ma realmente benefico perché ricco di antiossidanti

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Risi pigmentati: pubblicato su Food Chemistry uno studio sui valori nutrizionali

Partendo dall'analisi di 7 varietà di risi pigmentati sia italiani che esteri, attualmente disponibili sul mercato italiano, lo studio pubblicato ha messo in evidenza la loro qualità nutrizionale, sottolineando come i risi pigmentati contengano sia molecole bioattive di natura idrofila, quali composti fenolici ed antocianine, che antiossidanti lipofili come i carotenoidi. Queste molecole, con attività antiossidante, resistono anche alla cottura, in quantità che dipendono dalla varietà. In particolare, i risi con colorazione nero-violacee presentano generalmente un contenuto di molecole bioattive superiore ai risi rossi, sia prima che dopo cottura.

Tali risultati forniscono inoltre dati affidabili da includere nelle tabelle sulla composizione degli alimenti, che consentono di valutare l'assunzione di composti bioattivi. 

Lo studio, pubblicato su Food Chemistry, è stato condotto presso il CREA Alimenti e Nutrizione di Roma, dalle ricercatrici Valentina Melini e Rita Acquistucci, in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise, nell’ambito del Progetto “QUALIFU-FINALE”. 

al seguente link è possibile consultare l'articolo completo in inglese (Melini, V., Panfili, G., Fratianni, A., Acquistucci, R., 2019. Bioactive compounds in rice on Italian market: pigmented varieties as a source of carotenoids, total phenolic compounds and anthocyanins, before and after cooking. Food Chemistry 277, 119–127. https://doi.org/10.1016/j.foodchem.2018.10.053)

 

Per informazioni contattare:  

stampa@crea.gov.it