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Suolo: 100 anni di IUSS, la società internazionale delle scienze del suolo, fondata in Italia. Le scienze del suolo per il pianeta

Venerdì 3 maggio dalle 16.30 in FAO evento di presentazione del Centenario.

Sheikh Zayed International Media and Knowledge Centre, FAO - Viale delle Terme di Caracalla, Roma.

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Suolo: 100 anni di IUSS, la società internazionale delle scienze del suolo, fondata in Italia. Le scienze del suolo per il pianeta

100 anni fa, proprio a Roma a villa Lubin, nasceva la IUSS (l‘Unione internazionale delle scienze del suolo, cioè la società che riunisce le società nazionali di circa 90 Paesi del mondo). Per celebrare il suo primo secolo di vita, la IUSS - in collaborazione con il CREA ( che con il suo centro di Agricoltura e Ambiente ospita il Segretariato della IUSS ), la FAO e il suo Partenariato globale per il suolo (GSP), la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’ONU - Roma, e la Delegazione della Unione Europea presso la Santa Sede, l’Ordine di Malta, San Marino e l’ONU di Roma - ha organizzato il prossimo venerdì 3 maggio a partire dalle ore 16:30 presso il quartier generale della FAO, l’evento “Taking care of soils since 1924: introducing the IUSS Centennial Celebration”, in cui sarà presentato il simposio scientifico internazionale del Centenario della IUSS, che si terrà a Firenze dal 19 al 21 maggio prossimi e per il quale sono attesi oltre 1.500 scienziati da tutto il mondo.

L’appuntamento di venerdì in FAO, sarà anche una preziosa occasione per fare il punto con prestigiosi ospiti italiani e internazionali, scienziati ed esponenti delle Istituzioni, sulla importanza cruciale - ma ancora poco conosciuta, quando non sottovalutata – del suolo in tutte le sfide essenziali per la vita sul nostro pianeta: dai cambiamenti climatici all’acqua, dalla sicurezza alimentare alla biodiversità. E’ una risorsa non rinnovabile, che fornisce il 95% del nostro cibo, con enormi potenzialità, anche in termini di servizi e funzione ecosistemici, ancora in larga parte tutte da studiare e da scoprire e che le politiche nazionali ed internazionali dovrebbero considerare maggiormente.

Per poter partecipare è necessario registrarsi obbligatoriamente entro il 2 maggio alle 11, con mail a interrel@crea.gov.it e a stampa@crea.gov.it

In allegato l’invito e il programma dell’evento del 3 maggio

 

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Per informazioni contattare:  

stampa@crea.gov.it