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Top scientists: ricercatori CREA nel ranking a livello mondiale
Pubblicata la graduatoria sulla rivista internazionale PLOS Biology

Quali sono i lavori scientifici e gli autori più citati al mondo nelle diverse discipline, non solo nelle riviste di settore? Conoscere queste informazioni è fondamentale perché può fornire indicazioni utili per "pesare" il valore della ricerca.
La rivista PLOS Biology ha pubblicato il ranking degli autori più citati al mondo nelle varie discipline (22) e sub-discipline (176) scientifiche, valutandone l'impatto sia di lungo periodo, grazie ad una finestra temporale 1996-2019, sia di breve periodo, la sola produzione scientifica del 2019. Tale categoria include anche i 'giovani' scienziati. Non solo. Per restituire un sguardo più globale sono state incluse anche riviste multidisciplinari che in precedenza non erano prese in esame.
Il CREA ha visto inseriti nella graduatoria top scientists (2%) degli autori più citati i seguenti ricercatori:
Agricoltura e Ambiente
Francesco Montemurro, Dirigente di Ricerca, per l’ambito di ricerca “Agriculture, Fisheries & Forestry sottoambito “Agronomy & Agriculture”, si occupa di studi condotti su: valutazione dell’efficienza degli elementi nutritivi nel sistema suolo-pianta nei diversi sistemi di coltivazione; applicazione di nuovi fertilizzanti da matrici organiche di scarto in coltivazioni convenzionali e biologiche; tecniche innovative di agricoltura conservativa e biologica finalizzate alla conservazione e mantenimento della fertilità del suolo anche in prove di lungo periodo; applicazione di pratiche agro-ecologiche di adattamento ai cambiamenti climatici per la gestione di agroecosistemi complessi.
Alimenti e Nutrizione
Alessandra Durazzo, ricercatrice, per l'ambito di ricerca, Agriculture, Fisheries & Forestry, sotto-ambito Food Science e sotto-ambito Organic Chemistry, si occupa di studi della stretta relazione tra alimenti, territorio e salute: dalla definizione e delineazione di specie botaniche e di fonti non convenzionali fino all’uso di scarti agro-alimentari, lo studio di componenti con potenzialità nutraceutica in un’ottica salutistica, l’applicazione di metodologie green e sostenibili e tecnologie innovative (nanotecnologie), lo sviluppo di database dedicati basati su procedure standardizzate e armonizzate in un’ottica di interoperabilità.
Foreste e Legno
Nell'ambito di ricerca, Agriculture, Fisheries & Forestry, sotto-ambito Forestry sono stati premiati Francesco Chianucci (responsabile della sede di Arezzo), Alessandro Paletto (responsabile della sede di Trento) e Piermaria Corona (Direttore del centro fino ad agosto 2020).
Francesco Chianucci studia in particolare lo sviluppo e il test di metodologie ottiche in situ per il rilievo di attributi strutturali forestali (in particolar indice di area fogliare, volume del fusto e della chioma).
Alessandro Paletto si occupa di la valutazione biofisica, economica e sociale dei servizi ecosistemici forniti dalla risorsa forestale.
Piermaria Corona studia la geomatica (applicazione delle tecnologie informatiche per il rilevamento e trattamento di dati ambientali), gli inventari forestali e la gestione selvicolturale.
Genomica e Bioinformatica
Franz-W. Badeck è un eco-fisiologo che studia gli effetti dell'aumento della CO2 atmosferica e dei cambiamenti climatici sulle piante coltivate allo scopo di contribuire alla selezione di varietà adattate ai futuri scenari climatici.
Luigi Cattivelli, direttore del Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica, è un genetista che si occupa di miglioramento genetico, genetica e genomica di cereali (orzo, frumenti, riso) ed altre specie.
Orticoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura
Marco Scortichini, Dirigente di ricerca, nell'ambito di Agriculture, Fishery and Forestry, sottoambito Microbiology si occupa di caratterizzazione molecolare, epidemiologia e controllo dei batteri fitopatogeni con particolare riferimento a quelli emergenti. In tale ambito si occupa della messa a punto di strategie ecosostenibili per il loro controllo in pieno campo.
Viticoltura & Enologia
Riccardo Flamini, ricercatore, nell'ambito di ricerca Agriculture, Fisheries & Forestry, Sottoambito Viticulture & Enology studia i metaboliti chimici (composti nutraceutici, aromi, ecc.) dell’uva, vino e distillati, i processi produttivi utilizzati in enologia (es. fermentazioni malolattiche, affinamento in botti di legno, appassimento dell’uva), i metaboliti chimici coinvolti nelle patologie della vite. Sviluppa metodi innovativi per lo studio e la tracciabilità dell’uva e dei vino mediante tecniche di analisi di spettrometria di massa.
Zootecnia e Acquacoltura
Giorgio Giraffa, Dirigente di Ricerca, nell’ambito di ricerca Agrifood Industry, SOTTOAMBITO: Dairy Industry, lavora sulla caratterizzazione fisiologica e molecolare di microrganismi di interesse tecnologico, probiotico e funzionale e loro applicazione a prodotti lattiero caseari. Valorizzazione del microbiota di formaggi della tradizione nazionale per il miglioramento della qualità di prodotti e processi.
Paolo Annicchiarico, Dirigente di Ricerca, nell'ambito di ricerca Biology, sottoambito: Plant Biology & Botany, si occupa di miglioramento genetico di leguminose da granella e da foraggio sviluppando e integrando approcci innovativi di tipo ecofisiologico per lo studio dell’adattamento e la tolleranza a stress climatici, studi pionieristici di selezione genomica per l’incremento delle produzioni e selezione partecipativa con agricoltori.
Il ranking è stato pubblicato su PLOS Biology.