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Vinitaly 2025: Il CREA custode della grande tradizione del vino italiano
Mostra delle edizioni antiche più rare e pregiate di agronomia, viticoltura ed enologia

In occasione della 57ª edizione del Vinitaly, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA), su richiesta del MASAF e Veronafiere, ha esposto in fiera, nell’ambito del Percorso immersivo The Reason Wine, sei opere librarie antiche di sua proprietà. Più precisamente: un incunabolo che raccoglie gli scritti di agronomia più autorevoli dell’epoca romana (dato alle stampe nel 1499), una seicentina di argomento agronomico di ambientazione rinascimentale (ristampa dell’edizione del 1569), quattro libri antichi di viticoltura ed enologia editi nella seconda del Settecento e nel primo Ottocento.
Il CREA ha realizzato, infatti, un proprio itinerario bibliografico che ripercorre i punti chiave dell’approccio agronomico classico, si sofferma sul rinnovamento dell’agronomia in età rinascimentale e illustra, infine, attraverso edizioni rare, la nascita dell’enologia moderna, che, storicamente, si colloca tra l’ultimo Settecento e il primo Ottocento. Il tema di quest’esposizione si inserisce nel più ampio Progetto mirato del MASAF “Viaggio nel mondo del vino attraverso la storia, l’arte, la cultura, la scienza e l’internazionalizzazione dei vini italiani”.
Per l’illustrazione di ciascun esemplare, sono stati opportunamente predisposti brevi testi esplicativi, sia in italiano che in inglese, stampati su pannelli disposti in punti ben visibili delle teche espositive in vetro antisfondamento e, più precisamente, nella parte superiore del basamento delle medesime.
I sei volumi antichi in esposizione sono già stati scansionati a cura dei colleghi Angelo Rossi e Antonio Iannone (Ufficio UDG4 – Area Biblioteche e Collezioni Storiche) e, perciò, sono integralmente a disposizione dei visitatori interessati nella corrispondente versione digitale. Il loro contenuto è stato, infatti, reso loro fruibile attraverso tecnologie innovative di ultima generazione, quali i QR code. Inoltre, sono stati caricati nella Biblioteca Virtuale del CREA e sono comodamente consultabili online cliccando sul link Catalogo Unico delle Biblioteche del CREA e digitando i rispettivi titoli, dopo la lettura delle corrispondenti schede descrittive messe a punto dallo scrivente, in qualità di curatore Mostra
E veniamo ora alla storia del vino illustrata attraverso i libri antichi di due note biblioteche storiche del CREA: la Biblioteca di Difesa e Certificazione (DC) Sede di Roma e la Biblioteca di Viticoltura ed Enologia (VE) Sede di Conegliano.
Si tratta di edizioni rare e di pregio che coprono più di due millenni di sapere agronomico ed enologico, come sinteticamente illustrato nelle relative schede pubblicate in allegato.
Tale iniziativa culturale ha riscosso un grande successo di pubblico.
Curatore della mostra Luigi Iafrate bibliotecario del CREA - Amministrazione Centrale
In allegato le schede descrittive