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Convegno “IL GELSO TRA MEMORIA, STORIA E TUTELA”
Il CREA Agricoltura e Ambiente partecipa il 25 maggio al convegno sul gelso presso il PalAuditorium di Villa Caprile a Pesaro, dove la scuola agraria ha una ricca tradizione serica
Il 25 maggio, nel proprio itinerare tra i vari luoghi storici della memoria della seta, il progetto Aracne incontra il territorio locale a Pesaro, una città ricca di tradizione serica e testimonianze di quest'attività passata.
Il luogo è Villa Caprile risalente al 1640, anno in cui il marchese Giovanni Mosca commissiona una residenza estiva per lo svago e il riposo sulle colline fuori città. Acquistata dall’Accademia Agraria nel 1876 per fondarvi una scuola pratica di agricoltura, la villa viene poi venduta alla Provincia nel 1925. Ancora oggi è sede dell'Istituto Tecnico Agrario “Antonio Cecchi”.
Il territorio di Pesaro è legato alla sericoltura almeno dal XIV secolo, quando si rileva una prima testimonianza di filatura domestica nella zona di Fossombrone. L'attività si sviluppa con il gelso in coltura promiscua, nel corso del 1800, con la tipica struttura mezzadrile. Anche questo territorio vive la crisi della pebrina a metà Ottocento e si lega strettamente alla Stazione Bacologica di Padova per l'istituzione degli osservatori sericoli ad Urbino, Fossombrone, Pesaro e Cagli, osservatori i cui direttori vengono formati a Padova.
Anche l'Accademia Agraria di Pesaro svolge un ruolo, specialmente per la diffusione di pratiche innovative in gelsibachicoltura. Glauco Reali, ex-direttore della Sezione Specializzata per la Bachicoltura dell'ISZA, oggi Laboratorio di Gelsibachicoltura del CREA, ne è stato membro.
Sicuramente Pesaro potrà essere una tappa del futuro itinerario europeo sulla seta.