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Foreste e Legno
Il Centro svolge studi e ricerche per la gestione sostenibile delle foreste e dell’arboricoltura da legno, per il miglioramento genetico degli alberi forestali e la conservazione e la gestione della biodiversità, per la valorizzazione delle produzioni legnose e non legnose dei boschi e delle piantagioni forestali.
Applicazioni nidificate
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Sughero: presentazione del Piano Nazionale 28-29 settembre, a Palermo
Un workshop in presenza il 29 settembre sulla valorizzazione della sughericoltura e sul ruolo del nuovo Piano Sughericolo Nazionale, recentemente approvato, anticipato il 28 dalla giornata di visita all'azienda SYFAR con esponenti pubblici e soprattutto privati.
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Precision forestry: la ricerca del CREA per una selvicoltura all’avanguardia, efficiente e attenta all’ambiente
Presentate oggi le innovazioni messe a punto nell’ambito del progetto Agridigit
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Selvicoltura di precisione: innovazione tecnologica, tracciabilità, monitoraggio, sistemi DSS per una filiera sempre più sostenibile e competitiva
Il CREA Foreste e Legno, nell’ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale ed in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach, l’Ordine Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Trento e l’Associazione Forestale del Trentino, ha organizzato una intera giornata dedicata a trasferire conoscenze di base sulla precision forestry e a presentare soluzioni applicative innovative e tecnologicamente avanzate, messe a punto nell’ambito del programma di ricerca Agridigit, a supporto degli operatori del settore, per una gestione forestale sempre più efficiente e sostenibile, senza trascurare la qualità delle produzioni legnose e la diminuzione sia dei costi di produzione sia degli impatti ambientali e sociali.
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dal 16
ott 2023
ore 09:00
fino al 16 ott 2023Più verde e più ossigeno
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Direttore del Centro
Piermaria Corona
Direttore
ORCID: 0000-0002-8105-0792Aggregatore Risorse
Sara Bergante
Ricercatore III liv
Piano triennale della ricerca 2018-2020
Piano triennale della ricerca 2018-2020
Il Piano triennale di attività del CREA contiene la visione strategica decennale e la pianificazione operativa sia dell’Ente in generale sia dei singoli Centri di Ricerca in particolare e viene aggiornato annualmente.
E’ elaborato dal Consiglio Scientifico, adottato dal Consiglio di Amministrazione ed approvato dal Ministro delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo.
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La storia del centro definitivo FL
FORESTE E LEGNO
La storia del centro
Il Centro riunisce le attività di ricerca svolte nelle sedi di Arezzo, Casale Monferrato e Trento. Le attività iniziano con la Regia Stazione Sperimentale di Selvicoltura fondata da Aldo Pavari a Firenze nel 1922 e primo centro di ricerca applicata sulle foreste in Italia.
Nel 1967, la Stazione Sperimentale diventa Istituto Sperimentale per la Selvicoltura con sede centrale ad Arezzo e sedi operative periferiche di Firenze, San Pietro Avellana (Isernia) e Cosenza. Con la creazione del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) nel 2007 viene istituito il Centro di Ricerca per la Selvicoltura con sede unica Arezzo.
La sede storica di Firenze viene chiusa e le sedi di Isernia e Cosenza diventano unità autonome (rispettivamente, Unità di ricerca per la gestione dei sistemi forestali dell'Appennino e Unità di ricerca per la selvicoltura in ambiente mediterraneo). Con la riorganizzazione del 2017, queste ultime restano attive solo come azienda sperimentale (Isernia) e gruppo di ricerca (a Rende, presso Cosenza).
La sede di Casale Monferrato deriva dall’Unità di ricerca per le Produzioni Legnose fuori Foresta, già Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura (ISP), edificato su terreni della Società Cartiere Burgo e inaugurato il 1° ottobre 1939. Ceduto nel 1952 all'Ente Nazionale per la Cellulosa e per la Carta (ENCC) e gestito dal 1999 dalla Società Agricola e Forestale per le Piante da Cellulosa e da Carta (SAF), nel 2001 fu devoluto al Ministero per le Politiche Agricole e Forestali e dal 1° ottobre 2004 ha fatto parte del CRA assieme alla sede distaccata di Roma, oggi azienda sperimentale (Azienda Ovile).
La sede di Trento eredita il patrimonio e la tradizione scientifica dell’Unità di Ricerca per il Monitoraggio e la Pianificazione Forestale (CRA-MPF), già Istituto Sperimentale per l'Assestamento Forestale e per l'Alpicoltura (ISAFA) formalmente istituito nel 1967 ed inaugurato nel 1969.