Briciole di pane

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WheatSecurity

Identificazione e sviluppo sostenibile della diversità genetica in frumento al fine di migliorare la resilienza e la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare europeo

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WheatSecurity

Il contesto di partenza: Il frumento è alla base della sicurezza alimentare. Le catene di approvvigionamento alimentare europee e mondiali devono affrontare sfide senza precedenti. Dobbiamo adattare i nostri sistemi agroalimentari se vogliamo affrontare queste sfide e soddisfare gli obiettivi e obblighi dell'UE per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e gli input agrochimici entro il 2030 e migliorare così la protezione dell'ecosistema. Il frumento tenero rappresenta il 95% della produzione mondiale di frumento, mentre il frumento duro è alla base della dieta mediterranea e della produzione mondiale di pasta. Insieme, forniscono il 20% delle calorie mondiali. Garantire la produzione alimentare per una popolazione mondiale in crescita richiede un aumento della produzione alimentare globale del 70-100% entro il 2050. Ciò sarà raggiunto solo se riusciremo a migliorare la resilienza allo stress (siccità, riscaldamento globale, malattie) delle colture e la stabilità della resa in condizioni climatiche sempre più mutevoli e difficili.

Le azioni condotte: WheatSecurity aspira a migliorare la sostenibilità, la sicurezza e la qualità nutrizionale del frumento attraverso l’impiego e la coltivazione di una più ampia diversità genetica di frumento in tutta l'UE e una gestione sostenibile dei nutrienti, ovvero con un ridotto/ottimizzato apporto di azoto e in presenza di input biologici, avvantaggiando così l'agro biodiversità. In questo contesto studi di interazione genotipo-ecosistema riveleranno utili variazioni funzionali per aumentare in modo efficace: i) l'adattamento biogeografico, ii) la resilienza alla siccità, iii) la resistenza alle malattie, iv) la qualità nutrizionale, v) la benefica colonizzazione del microbioma e dei biostimolanti.

Le ricadute per i consumatori, i produttori e l’ambiente: WheatSecurity vuole dimostrare agli agricoltori, ai breeders, ai responsabili politici e alla società come ampliando la base genetica del frumento si possa migliorare la sostenibilità e la sicurezza dei nostri sistemi alimentari in condizioni reali multi-stress e gestioni agronomiche meno dipendenti dalle sostanze chimiche. Per raggiungere questo obbiettivo sarà fondamentale aumentare la nostra comprensione delle interazioni funzionali Genotipo x Ambiente x Gestione rispetto: i) alla resilienza delle colture allo stress, ii) alla risposta delle colture a una gestione più sostenibile, precisa e ottimizzata, iii) alla stabilità della resa e alla qualità degli alimenti in condizioni climatiche mutevoli. In questo, WheatSecurity persegue perfettamente gli obiettivi delineati dal Green Deal dell'UE.

Durata progetto: Dal 01/02/2023 al 31/01/2026

Partecipanti: CREA - Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica; UCD - University College Dublin; INRAE-BIOGER; INRAE-GDEC; UNIBO - Alma Mater Studiorum - Università di Bologna; UB - Universitat de Barcelona; UCO - Universidad de Cordoba; JHI - The James Hutton Institute; Teagasc; UCPH - University of Copenhagen; CropBiome Limited; KWS Momont; SECOBRA Recherches; INRAE-UE PHACC

Coordinamento: Prof Fiona Doohan, University College Dublin

Coordinamento delle unità operative: Dr Delfina Barabaschi (CREA); Dr Thierry Marcel (INRAE-BIOGER); Dr Sophie Bouchet (INRAE-GDEC); Dr. Marco Maccaferri (UNIBO); Prof Jose Luis Araus (UB); Dr Carlos Guzman (UCO); Dr Paul Shaw (JHI); Dr Steven Kildea (Teagasc); Prof Thomas Roitsch (UCPH); Dr Ciarán Brennan (CropBiome Limited); Dr Gemma Molero Milan (KWS Momont); Mr Pascal Giraudeau (SECOBRA Recherches); Mr Boris Adam (INRAE-UE PHACC)

Finanziato da: MAASAF; Joint Call FACCE-SUSCROP - bando 2022 Call Agrobiodiversity

Tematica: Agrobiodiversity

Per informazioni contattare:  

delfina.barabaschi@crea.gov.it