Il CREA al Macfrut 2023: tutti gli appuntamenti
Focus su Acqua e innovazione varietale
Anche quest’anno, come di consueto, il CREA partecipa con 5 dei suoi Centri di Ricerca (Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, Agricoltura e Ambiente, Genomica e Bioinformatica, Politiche e Bioeconomia, Viticoltura ed Enologia), dal 3 al 5 maggio, a Rimini al Macfrut, la fiera del settore ortofrutticolo, punto di riferimento a livello nazionale e internazionale, con un calendario ricco di appuntamenti.
Mercoledì 3 maggio all’interno del Salotto Blu, lo spazio espositivo dell’ANBI, a partire dalle ore 12:00, nell’ambito dell’evento Risorsa idrica: incontro con le istituzioni verrà firmata la convenzione quadro CREA /ANBI / CER "Ricerca Innovazione Campi Irrigui”. Per il CREA interviene il Direttore Generale Stefano Vaccari. Presenti, inoltre, Marco Cherubino Orsini, Segretario del Consiglio Nazionale Periti Agrari, Francesco Vincenzi, Presidente dell’ANBI e Nicola Dalmonte, Presidente del CER, Canale Emiliano Romagnolo.
Mercoledì 3 maggio dalle ore 13:00, presso la Sala convegni Padiglione C2, Luigi Cattivelli, Direttore del CREA Genomica e Bioinformatica e Riccardo Velasco Direttore del CREA Viticoltura ed Enologia intervengono alla Tavola Calda dal titolo Nuove tecnologie a servizio dell’innovazione genetica e del comparto vivaistico.
Mercoledì 3 maggio nel pomeriggio dalle ore 15:00, presso la Sala convegni Padiglione C2 Riccardo Velasco, Direttore del CREA Viticoltura ed Enologia modera il workshop su Miglioramento genetico e nuove varietà in frutticoltura dedicato all’Uva da Tavola, che vede fra i relatori Rocco Perniola, ricercatore CREA Viticoltura ed Enologia con un intervento sulle innovazioni varietali.
Mercoledì 3 maggio nel pomeriggio dalle ore 15:00, presso l’Area meeting della CIA Padiglione D2 stand 029 il Direttore Generale Stefano Vaccari interviene al convegno “Carbon farming: le esternalità positive dell’Ortofrutta”, organizzato da CIA in collaborazione con il CREA e moderato da Cristina Giannetti, capo ufficio stampa CREA.
Giovedì 4 e venerdì 5 maggio il CREA Orticoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (sede di Forlì) allestirà la tradizionale mostra pomologica di campioni di fragole, esponendo le più recenti varietà di potenziale interesse per gli areali italiani, frutto di un’intensa attività di miglioramento genetico. I ricercatori saranno a disposizione per fornire informazioni ai visitatori sulla provenienza del campione e sull’epoca di maturazione.
Giovedì 4 maggio a partire dalle ore 14:00 le ricercatrici del CREA Agricoltura e Ambiente Alessandra Trinchera e Silvia Vanino intervengono al convegno Prepariamo il suolo per il futuro: i progetti europei Prepsoil ed Excalibur e la Regione dimostrativa della pianura del Po, promosso dalla Fondazione Resoil e da Ri.Nova.
Giovedì 4 maggio all’interno del Salotto Blu dell’ANBI a partire dalle ore 16:30 si svolge il workshop Irrigazione e servizi ecosistemici: un equilibrio virtuoso minacciato dai cambiamenti climatici - un progetto di legge di ANBI per il territorio”, che vede la partecipazione di Stefano Vaccari, Direttore Generale del CREA, e di Raffaella Zucaro, Direttore del CER (Canale Emiliano Romagnolo) e dirigente di ricerca CREA Politiche e Bioeconomia. Interviene inoltre il Sottosegretario Masaf Patrizio Giacomo La Pietra.
5 maggio dalle ore 10:00, presso la Sala convegni Padiglione C2, si svolge il workshop su Miglioramento genetico e nuove varietà in frutticoltura dedicato alla Fragola, che vede fra i relatori i ricercatori del CREA Orticoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura Gianluca Baruzzi, per parlare dello Stato dell’arte e prospettive future nel miglioramento genetico nella fragola, e Paolo Sbrighi, con un intervento sulle innovazioni varietali.