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Il CREA coorganizza il 43° congresso SISS
«Molti dei problemi economici e sociali a cui assistiamo a livello nazionale e globale dipendono dal suolo - ha dichiarato Giuseppe Corti, Direttore del CREA Agricoltura e Ambiente, Presidente eletto SISS -. In Italia i suoli in 50-70 anni hanno perso a causa dell'erosione decine di centimetri di spessore e, di conseguenza, il 35% (dato nazionale) della loro capacità di ritenere acqua. Parallelamente, la riduzione di sostanza organica del suolo si andava trasformando in anidride carbonica».

«Molti dei problemi economici e sociali a cui assistiamo a livello nazionale e globale dipendono dal suolo. In Italia i suoli in 50-70 anni hanno perso a causa dell'erosione decine di centimetri di spessore e, di conseguenza, il 35% (dato nazionale) della loro capacità di ritenere acqua. Parallelamente, la riduzione di sostanza organica del suolo si andava trasformando in anidride carbonica. Tradotto le più frequenti alluvioni che registriamo negli ultimi due decenni, oltre che a cattiva gestione del territorio e degli alvei, sono dovute alla ridotta capacità del suolo di contenere acqua. Portandosi dietro morti e distruzioni che una seria politica di gestione dei suoli, dei versanti e di recupero della sostanza organica potrebbe considerevolmente ridurre». Ha dichiarato Giuseppe Corti, Direttore del CREA Agricoltura e Ambiente, Presidente eletto SISS, in occasione del 43° Congresso nazionale della Società Italiana della Scienza del Suolo (SISS), coorganizzato dal CREA, con i suoi centri di Agricoltura e Ambiente e Politiche e Bioeconomia, che si è chiusa il 7 ottobre a Roma, dopo un’intensa tre giorni.