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Il presidente Andrea Rocchi a Fieracavalli con i cavalli Lipizzani del CREA Zootecnia e Acquacoltura

Il presidente Andrea Rocchi a Fieracavalli, insieme a Salvatore Claps, Direttore del centro di Zootecnia e Acquacoltura e Alessandro Guerra, con i cavalli Lipizzani del CREA, un unicum assoluto a livello mondiale, vero e proprio museo vivente della biodiversità e patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO dal 1 dicembre 2022.

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Il presidente Andrea Rocchi a Fieracavalli con i cavalli Lipizzani del CREA Zootecnia e Acquacoltura

Il presidente Andrea Rocchi a Fieracavalli, insieme a Salvatore Claps, Direttore del centro di Zootecnia e Acquacoltura e Alessandro Guerra, con i cavalli Lipizzani del CREA, un unicum assoluto a livello mondiale, vero e proprio museo vivente della biodiversità e patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO dal 1 dicembre 2022.

Il CREA gestisce l’Allevamento Statale del Cavallo Lipizzano (ASCAL) garantendo il mantenimento e l’addestramento dei cavalli e la promozione della prestigiosa razza equina di origine imperiale dal 1955.

La mandria dell’ASCAL, infatti, è un nucleo mantenuto in completo isolamento genetico da 122 anni, costituito da 33 fattrici e 6 stalloni che, con le riserve ed i giovani mantiene una consistenza media di 100 – 110 soggetti di linee e famiglie classiche con genealogie che risalgono al Sec. XVIII,  rappresentando un autentico “nucleo di conservazione” della razza, unico al mondo e italiano da oltre 100 anni.

Lo scopo principale dell’allevamento gestito dal CREA Zootecnia e Acquacoltura è la conservazione del cavallo di tipo barocco. Erede del destriero medioevale, è un cavallo di taglia media, con notevoli diametri trasversali, collo arcuato, garrese arrotondato e poco rilevato, spalla verticale e andature molto rilevate. Intelligentissimo, di indole mansueta ma nevrile, è dotato di un’eccezionale resistenza alla fatica. Vengono utilizzati, pertanto, per il traino leggero ed elegante, per il lavoro in piano e per tutti gli usi ippoturistici. Inoltre, trovano impiego anche tra le Forze dell’Ordine.

Per informazioni contattare:  

stampa@crea.gov.it