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TEA: corso teorico pratico organizzato da CREA, SIGA e Università della Tuscia
Si è concluso il corso "New Genomic Techniques: CRISPR/Cas9 in tomato and wheat" tenutosi presso il Centro CREA-Genomica e Bioinformatica della sede di Roma e organizzato in collaborazione la Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA) e l’Università della Tuscia. Un’intensa esperienza che ha visto gli studenti, provenienti da diverse Università, Enti di Ricerca ed aziende del settore sementiero, impegnati in aula e in laboratorio per l’apprendimento delle tecniche di Genome Editing in pomodoro e frumento.

Si è concluso il corso "New Genomic Techniques: CRISPR/Cas9 in tomato and wheat" tenutosi presso il Centro CREA-Genomica e Bioinformatica della sede di Roma e organizzato in collaborazione la Società Italiana di Genetica Agraria (SIGA) e l’Università della Tuscia. Un’intensa esperienza che ha visto gli studenti, provenienti da diverse Università, Enti di Ricerca ed aziende del settore sementiero, impegnati in aula e in laboratorio per l’apprendimento delle tecniche di Genome Editing in pomodoro e frumento.
Dopo i saluti del Presidente della SIGA Silvio Salvi e del Direttore del CREA-Genomica e Bioinformatica Luigi Cattivelli, l’introduzione sulle TEA di Stefania Masci (Università della Tuscia e vicepresidente SIGA) ha avviato le attività del corso che hanno riguardato l’acquisizione delle nozioni per un ottimale disegno sperimentale delle guide e la realizzazione in silico di costrutti per il CRISPR con lezioni interattive di Fabio D’Orso (CREA-GB) e di Chiara D’Attilia (Università Tuscia). Gli studenti e le studentesse si sono poi cimentati/e nelle tecniche di colture in vitro estraendo e visualizzando al microscopio i protoplasti di pomodoro, oltre ad aver sperimentato le diverse fasi di trasformazione stabile e rigenerazione di pomodoro, nonché l’estrusione degli embrioni dal seme di frumento sotto la guida di Marco Possenti (CREA-GB), Alessandro Nicolia (CREA-Orticoltura e Florovivaismo), Domenica Nigro (Università di Bari e consigliera SIGA), Giorgia Batelli (CNR-IBBR e consigliera SIGA) e Valentina Forte (CREA-GB). In ultimo, i ragazzi e le ragazze hanno appreso le più innovative metodiche di analisi genotipiche basate sull’NGS attraverso le lezioni a cura di Riccardo Aiese Cigliano (Sequentia e consigliere SIGA).
È stata, inoltre, un’occasione importante per la creazione di network tra diverse realtà di ricerca italiane e del mondo sementiero.
Nelle giornate di lavoro si è respirata una forte sinergia e collaborazione tra gli organizzatori e i partecipanti che ha permesso la riuscita dell’evento.