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Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari
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Briciole di pane
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Aziende sperimentali
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Aziende “Inviolatella” e “Riserva La Castellaccia” - Roma e Montelibretti (RM)
Le attività
Aziende “Inviolatella” e “Riserva La Castellaccia” - Roma e Montelibretti (RM)
Queste aziende (130 ha e 35 ha rispettivamente) sono costituite da appezzamenti omogenei dove possono essere monitorate le risposte delle colture ai diversi input agrotecnici anche al variare degli andamenti climatici. È altre sì possibile testare, confrontare e validare diverse ipotesi tecnico-scientifiche relative ai diversi aspetti agronomici, adattativi, produttivi, di resistenza ad avversità biotiche e climatiche dei cereali e del frumento duro in particolare, sia in coltura convenzionale che biologica; quest’ultima indagabile grazie alla ventennale certificazione ufficiale di una parte dell’azienda Inviolatella.
Vengono sperimentate anche prospettive e usi innovativi del sorgo da granella sia per destinazione tradizionale-zootecnica che per uso alimentare diretto privo di glutine (food-grade). È attivo anche il mantenimento, la caratterizzazione e la valorizzazione quali-quantitativa di una collezione di grani vestiti (farro dicocco - spelta) in adesione al Progetto Risorse Genetiche - FAO.
Dal 1974 il Centro coordina ogni anno la Rete nazionale varietale Frumento duro con prove effettuate seguendo protocolli comuni (40 cultivar in circa 50 località italiane) che consentono di ottenere informazioni produttive e qualitative per la scelta delle varietà nei differenti areali di coltivazione anche in funzione delle diverse esigenze della trasformazione. Reti minori, ma analoghe, monitorano le risposte di frumento duro in coltivazione biologica e del sorgo da granella.
Contatti
+39 06 3295705 int. 253
+39 06 90675 243
La storia del centro definitivo
INGEGNERIA E TRASFORMAZIONI AGROALIMENTARI
La storia del centro
Il Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari è stato istituito a Maggio 2017 nell'ambito della riorganizzazione del CREA, attraverso all'aggregazione di 6 strutture territoriali: Monterotondo (RM), Treviglio (BG), Roma (Inviolatella), Milano, Torino e Pescara.
Le sedi di Monterotondo e Treviglio, già Unità di ricerca per l'ingegneria agraria, ex Istituto Sperimentale per la Meccanizzazione Agricola dal 1967, si occupano principalmente di ingegneria agraria.
La sede di Roma-Inviolatella, con competenze sugli aspetti agronomici, fitopatologici, qualitativi, igienico-sanitari e, in particolare, sulle trasformazioni dei cereali, deriva dall'Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura (ISC – 1967), prima ancora Istituto Nazionale di Genetica per la Cerealicoltura fondato nel 1919 da Nazareno Strampelli.
La struttura di Milano, con principali competenze nella trasformazione e conservazione dei prodotti ortofrutticoli, origina dall'unità di ricerca per i processi dell'industria agroalimentare derivante dall'Istituto Sperimentale per la Valorizzazione Tecnologica dei Prodotti Agricoli originato nel 1967, ex Stazione Sperimentale del Freddo fondata nel 1919.
Dal Centro di ricerca per l’olivicoltura e l’industria olearia, già Istituto Sperimentale per la Elaiotecnica dal 1968 e Regia Stazione Sperimentale di Olivicoltura e di Oleificio dal 1931, ha origine la sede di Pescara che si occupa di valutazione dell’olio e delle olive da mensa. La sede di Torino nasce come gruppo periferico di ricerca nel 2004 del Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo dalla precedente organizzazione.