Briciole di pane
Aggregatore Risorse
CURA DELLA TERRA E CURA DI SE STESSI
L’evento - organizzato dal CREA Politiche e Bioeconomia - propone una riflessione che evidenzi il ruolo di cura, e anche terapeutico, che il settore primario può svolgere a livello collettivo, e la qualità e l’importanza dell’apporto specifico femminile nell’intera filiera agroalimentare. Le giornate intendono favorire lo scambio fra le reti delle donne, e promuovere il consolidamento fra queste e la società civile. Pratiche agro-silvo-pastorali e scelte terapeutiche che fanno bene alle donne e alla collettività.
Tipologia di evento: Convegno
Quando: venerdì 18 ottobre 2024 - sabato 19 ottobre 2024 - ore: 09:30
Dove: ROMA - WeGil - Largo Ascianghi, 5 Trastevere (Venerdì 18 ottobre); Museo Nazionale Etrusco Piazzale di Villa Giulia, 9 (Sabato 19 ottobre)
La percezione della fragilità dell’intero sistema ecologico è in aumento, e sono sempre più le persone che chiedono maggiori controlli e garanzie sulla qualità ambientale, sulla sicurezza alimentare e farmacologica, sull’accesso e la libera fruizione dei beni comuni.
È, dunque, consapevolezza diffusa la necessità inderogabile di dare risposte alle sfide ambientali, sociali ed economiche in atto. Il settore primario - agricoltura, allevamento e silvicoltura - mette al centro della propria attività la cultura e la pratica della cura della vita, della salvaguardia delle risorse e dei diritti della collettività. Proteggere la Terra significa salvare i suoi differenti ecosistemi, ristabilendo la rete di reciprocità che ci lega alla natura sulla base di una nuova relazione di cooperazione, rispetto e solidarietà.
Da questa premessa, analizzando produzione, trasformazione, distribuzione, accessibilità e consumo dei prodotti agro-silvo-pastorali per poi arrivare fino al consumo, l’evento indaga sulle connessioni con la salute e il benessere delle donne, intese sia come agenti dirette e sempre più attive all’interno del settore primario, sia come persone attente e informate della sopravvivenza dell’essere umano, oltre che del proprio benessere.
Nelle due giornate si parlerà dunque di salute in senso lato, declinandola negli aspetti che riguardano le conoscenze, le scelte alimentari, le abitudini e gli stili di vita delle donne in relazione all’ambiente, ai prodotti, alle pratiche e alle trasformazioni del settore primario e della società. Sarà un incontro a più voci, multidisciplinare, con visioni, ottiche e prospettive differenti, del mondo della ricerca e attraverso le esperienze dirette.
L’evento è rivolto ad un pubblico vasto: cittadini, stakeholders che operano nel settore primario e nel campo dei diritti delle donne, enti istituzionali, partenariati locali, associazioni e altri.
La partecipazione è libera, fino ad esaurimento posti (max 70 partecipanti per la giornata del 18 ottobre e max 60 per la giornata del 19 ottobre), previa iscrizione al seguente link.