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L’agricoltura pugliese conta 2022

Quanto conta l’agricoltura nella terra degli ulivi millenari? Fornisce un quadro approfondito l’opuscolo appena pubblicato “L’agricoltura pugliese conta 2022”, a cura di Graziella Valentino e Massimiliano Schiralli, con il coinvolgimento di tutto il personale della sede di Bari e la realizzazione dell’ufficio grafico del CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia. Lo studio si inserisce nel tradizionale filone informativo che il Centro realizza sull’andamento del sistema agroalimentare, attraverso pubblicazioni a carattere sia nazionale che regionale.

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L’agricoltura pugliese conta 2022

“L’agricoltura pugliese conta 2022”, nello specifico, è la terza edizione dell’opuscolo divulgativo, il cui intento è offrire al lettore un aggiornamento dei principali indicatori dell’agricoltura, dell’agroindustria, della distribuzione e dei consumi alimentari pugliesi senza tralasciare aspetti regionali legati alla tutela dell’ambiente o alla diversificazione. L’obiettivo è tratteggiare una panoramica agile e veloce di tipo congiunturale e, contestualmente, cogliere elementi di evoluzione e trasformazione in una logica di breve periodo.

Anche in questa edizione, le informazioni sono trasferite attraverso la presentazione di tabelle e grafici di facile lettura, affiancati da brevi commenti che focalizzano l’attenzione anche su argomenti specifici come l’agricoltura biologica, l’agriturismo e il comparto regionale della pesca e dell’acquacoltura.

Secondo i dati di Banca d’Italia, l’economia regionale, in un contesto di pre-pandemia, è stata caratterizzata da una crescita contenuta, ma decisa. In questo quadro, anche l’agricoltura pugliese ha mantenuto costante il suo contributo. Essa, secondo gli ultimi dati Istat disponibili riferiti al 2019, rappresenta il 4% del valore aggiunto complessivo, dato che va sempre più consolidandosi e rafforzandosi nel tempo. Le informazioni Istat restituiscono l’immagine di un settore agricolo sempre più orientato alla diversificazione colturale e caratterizzato da una forte propensione delle aziende agricole pugliesi ad operare sui mercati, seppure in un contesto di forti pressioni competitive globali e strutturali, rispetto alle quali la ridotta dimensione media aziendale ne rappresenta una delle più problematiche. Laddove possibile il quadro regionale si estende ai principali effetti sociali ed economici legati alla diffusione del Covid-19 e, ad esempio, si descrivono gli effetti della recessione economica in termini di consumi reali delle famiglie.

Con questo opuscolo si intende rinnovare l’impegno del Centro Politiche e Bioeconomia ad offrire agli operatori economici e ai policy maker del territorio un punto di partenza per analisi e studi più approfonditi, necessari a conoscere il settore, i suoi cambiamenti e, quindi, i suoi bisogni.