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L’Agricoltura pugliese conta 2023

È giunto alla IV edizione l’opuscolo “L’agricoltura pugliese conta”, inserito nel tradizionale filone informativo che il CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia realizza sull’andamento del sistema agroalimentare, attraverso pubblicazioni a carattere sia nazionale che regionale.

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L’Agricoltura pugliese conta 2023

Lo studio è a cura di Massimiliano Schiralli e Graziella Valentino, con il coinvolgimento di tutto il personale della sede di Bari e la realizzazione dell’ufficio grafico del Centro.

Dall’edizione 2023 emerge una panoramica agile e veloce di tipo congiunturale, che permette di cogliere anche elementi di evoluzione e trasformazione in una logica di breve periodo. Accanto ai principali indicatori dell’agricoltura, dell’agroindustria, della distribuzione e dei consumi alimentari pugliesi, vengono proposti elementi trasversali legati alla tutela dell’ambiente, alla diversificazione e alle energie rinnovabili, come il solare fotovoltaico. La Puglia, secondo quanto indicato nell’ultimo rapporto statistico del Gestore Servizi Energetici (GSE), riveste un ruolo importante nel settore fotovoltaico nazionale, con i quasi 59.000 impianti distribuiti sul territorio nel 2021 (5,8% degli impianti italiani) e con una potenza installata che sfiora i 3 GW (13%). La regione si caratterizza per i numerosi parchi fotovoltaici a terra di grandi dimensioni e per avere, tra le regioni italiane, la maggiore occupazione di superficie del suolo.

Secondo i dati ISTAT, nel 2021 il valore della produzione e dei servizi prodotti dall’agricoltura pugliese sono cresciuti rispetto al 2020, grazie ad un contributo particolarmente significativo delle colture legnose e delle attività connesse. Di contro, alcuni indicatori, come quello degli investimenti fissi o il valore aggiunto (VA) prodotto dall’industria alimentare regionale, traducono le condizioni di incertezza determinate dalla pandemia da COVID-19 in una riduzione di performance rispetto agli anni precedenti. Ad ogni modo i dati continuano a delineare per la Puglia un settore agricolo orientato alla diversificazione colturale, ma anche alla multifunzionalità, e particolarmente incline al confronto con i mercati, seppure ancora in un contesto di forti e sempre più complesse pressioni globali.

La pubblicazione propone anche un breve spaccato del comparto della pesca e dell’acquacoltura, una fetta di attività oltremodo importante per una regione che, da sola, sviluppa 856 km di coste. Il settore ittico regionale nel 2021 presenta complessivamente un lieve incremento del valore della produzione e una sostanziale tenuta del VA, con una crescita dei consumi intermedi.

In definitiva, “L’Agricoltura pugliese conta 2023” costituisce un prezioso strumento conoscitivo del settore primario pugliese a servizio di operatori economici e dei policy maker del territorio.