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Aziende sperimentali titolo

Aziende sperimentali

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null Azienda “Baroncina”

Azienda “Baroncina”

Le attività

Le attività

La tenuta è composta da strutture dedicate all’allevamento di bovine da latte e dai terreni per la produzione foraggera. Le strutture dedicate all’allevamento sono quattro: la stalla delle vacche, la stalla delle manze, il ricovero dei vitelli ed il ricovero macchine con magazzino. Sono poi presenti le gabbiette per vitelli e le strutture dedicate allo stoccaggio degli alimenti del bestiame: due trincee per insilato di mais, un fienile e i silos per il mangime.
La tenuta dispone di 42,5 ettari di terreno dei quali 4 sono destinati a sperimentazione in ambito vegetale ed i rimanenti per la produzione di alimenti per il bestiame ivi allevato. In particolare 6 ettari sono destinati alla produzione di mais di I e II raccolto (6 ettari) da insilare ed i rimanenti 33 sono destinati alla produzione di foraggi prativi.
Gli animali allevati sono di razza Frisona. Gli animali in produzione sono una cinquantina ed altrettanto le manze.

La tenuta è accreditata come Stabilimento Utilizzatore ai sensi del D. Lgs 26/2014, garantendo pertanto gli standard di benessere animale previsti dalla norma. La tenuta è dotata o si sta dotando di tutti i principali sistemi di zootecnia di precisione: in sala di mungitura (quantificazione e analisi del latte), verso e sugli animali (movimento, ruminazione, BCS, stato sanitario della mammella e degli arti), precision feeding e robotizzazione della somministrazione degli alimenti. In tale contesto il gruppo di lavoro di zootecnia sperimentale si occupa dello sviluppo di nuovi approcci gestionali della tenuta zootecnica tramite zootecnia di precisione. 

Contatti

Giorgio Giraffa (per caseificio sperimentale) - Fabio Abeni (per azienda zootecnica)

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Apertura: 08.30-12.30, 14.30-16.30

phone

+39 0371 450132

+39 0371 450105

location_onVia della Baroncina 26900 - Lodi

Coordinate GPS

45.295483 / 9.497674

Storia del centro ZA definitivo

ZOOTECNIA E ACQUACOLTURA

La storia del centro

 

La sede di Bella del CREA nasceva nel 1911 come Regio Istituto Zootecnico, per espressa volontà del lucano Francesco Saverio Nitti, Ministro dell’Agricoltura. Si deve ad Alberto Romolotti, primo direttore del Regio Istituto Zootecnico per la Lucania, la trasformazione di un podere quasi abbandonato in un centro per l’attività dimostrativa e di trasferimento di tecnologie e mezzi tecnici. Nel 1967 l’Istituto Zootecnico per la Lucania entra a far parte dell’Istituto Sperimentale per la Zootecnia di Roma. Nel 2014 la sede entra a far parte del CREA e confluisce nel Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura (CREA-ZA).

L’esistenza dell’azienda di “Tor mancina” è ben documentata fin dall’anno 1600, ed è stata proprietà delle più importanti famiglie nobiliari romane (Barberini, Grillo e Boncompagni) fino al 1922, quando la tenuta fu venduta da S.E. Don Francesco Antonio Boncompagni Ludovisi principe di Piombino e deputato al parlamento italiano all’Istituto Lattifero Agrario e Zootecnico.
L’anno successivo quest’ultimo prese il nome di Istituto Sperimentale Zootecnico di Roma, diventato nel 1967 Istituto Sperimentale per la Zootecnia e nel 2014 sede di Monterotondo del Centro di Ricerca Zootecnia e Acquacoltura del CREA.

 

 

 

L’Istituto sperimentale di Zootecnia di Modena venne istituito nel 1925 col compito di allevare, a scopo di ricerca e selezione, le razze animali locali, nazionali ed estere e di promuovere la zootecnia modenese e regionale. Nel 1967 confluì nell’Istituto sperimentale per la zootecnia, con sede a Roma. Dal 2006 è divenuto Unità di ricerca per la Suinicoltura del CREA. Fino agli anni ’80 le ricerche hanno riguardato razze bovine da latte e da carne, suine, avicole, nonché la produzione del Parmigiano Reggiano. L’attività di ricerca attuale è incentrata sui rapporti fra alimentazione e qualità delle carni suine in funzione dei prodotti DOP, sulla riduzione dell’impatto ambientale dell’allevamento, sull’utilizzazione a fini agricoli ed energetici dei reflui zootecnici e sull’allevamento del suino con metodo biologico. 
 

La sede di Lodi Centro di ricerca Zotecnia ed Acquacoltura (CREA-ZA) deriva dall'agregazione di quattro istituti sperimentali del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), tutti fondati tra gli ultimi anni dell'800 ai primi del 900: l'Istituto per le Colture Foraggiere, l'Istituto Lattiero - caseario, l'Istituto per la Zotecnia sezione di Cremona e l'Istituto per la Cerealicoltura sezione di Sant'Angelo Lodigiano. Nel 1923, all'Istituto Lattiero - caseario fu aggiunta un'azienda agraria. Le diverse strutture si sono aggregate in un unico organismo che racchiude le competenze scientifiche e tecniche dell'intera filiera bovina lattiero-casearia dai foraggi agli alimenti per l'uomo.