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remove 02 nov 2022
Agroecologia: disponibile il policy brief di AE4EU
Nell'ambito del progetto H2020 Agroecology for Europe è stato realizzato il documento programmatico contenente le raccomandazioni per promuovere la transizione verso sistemi agroalimentari sostenibili e resilienti.

Nell'ambito del progetto H2020 Agroecology for Europe è stato realizzato il documento programmatico contenente le raccomandazioni per promuovere la transizione verso sistemi agroalimentari resilienti, compatibili con la biodiversità, a basso impatto ambientale e socialmente giusti, utilizzando un approccio agroecologico.
Nello specifico, per imprimere un cambiamento efficace è necessario:
- Stabilire programmi di ricerca che considerino il sistema agroalimentare nel suo insieme, inclusi i suoi attori, non limitandosi solo agli aspetti agronomici e alla dimensione agricola;
- Rafforzare la cooperazione e le reti di ricerca su scala europea, eliminando le barriere che ostacolano la connessione e la partecipazione dei paesi attualmente meno coinvolti;
- Promuovere programmi di ricerca, come minimo il livello 3 (riprogettazione) del quadro di Gliessman e superiori e includere gli aspetti sociali e di governance di livello 4 e 5. Dall'altro lato, diminuire i programmi di ricerca che affrontano solo il livello 1 (efficienza) e 2 (sostituzione);
- Progettare programmi di ricerca che rafforzino la transdisciplinarietà e richiedano esplicitamente l'attuazione di progetti e processi transdisciplinari;
- Rafforzare il coinvolgimento di un numero maggiore di attori dell'intero sistema agroalimentare, in particolare quelli che finora sono stati meno rappresentato, come gli attori della catena di valore a monte e a valle e quelli non economici (come ad esempio i cittadini);
- Identificare elementi e tratti importanti dei Living Labs agroecologici per garantire veramente l'attuazione di approcci transdisciplinari;
- Promuovere politiche adeguate riguardanti dati scientifici per garantire la loro condivisione e il loro riutilizzo all'interno della comunità scientifica (es. accordi obbligatori di condivisione dei dati);
- Introdurre innovazione istituzionale e procedurale a garanzia di una maggiore flessibilità nell'attuazione dei progetti di ricerca, soprattutto nell'ambito della gestione del budget e della partnership;
- Aumentare la durata dei progetti che si occupano di agroecologia;
- Inquadrare i programmi di ricerca in modo da non consentire progetti troppo piccoli, i cui risultati potrebbero essere troppo semplificati, e progetti molto grandi che non possono essere gestiti in maniera efficiente.
In allegato il documento ufficiale in inglese
Per informazioni contattare: