Home - Politiche e Bioeconomia

Menù di navigazione

Politiche e Bioeconomia

Politiche e Bioeconomia

Politiche e Bioeconomia

Il Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia sviluppa analisi conoscitive e interpretative delle dinamiche economiche e sociali relative al settore agroalimentare, forestale e della pesca. Le analisi sull’andamento del sistema agroalimentare, gli approfondimenti di taglio settoriale e le analisi del funzionamento delle filiere costituiscono la principale attività istituzionale. Consulta la brochure istituzionale del Centro. 

È organo di collegamento tra l’Italia e l’UE per la Rete di Informazione Contabile Agricola (RICA), che costituisce una raccolta di informazioni socioeconomiche originali e dettagliate, relative a un campione di aziende, classificate sulla base di una tipologia comune. Nata per esigenze conoscitive sul funzionamento economico delle imprese agricole, nel tempo, la RICA è divenuta un supporto indispensabile per la definizione e la gestione delle politiche agricole.

È soggetto attuatore del Programma Rete Rurale Nazionale (RRN) che accompagna l’attuazione della politica europea di sviluppo rurale attraverso azioni di sistema volte a migliorare la capacity building delle amministrazioni coinvolte, attività di animazione e informazione finalizzate alla partecipazione consapevole dei portatori di interesse sui temi della PAC, strumenti di comunicazione rivolti alla società civile e percorsi di networking per il confronto tra attori rilevanti a livello territoriale e settoriale.

Il Centro partecipa al Piano Operativo Agricoltura (POA) con attività di supporto tecnico-scientifico per la programmazione degli investimenti irrigui, il recepimento della normativa comunitaria in materia e l’integrazione sinergica con le politiche ambientali, politiche nazionali e regionali.

Il Centro di ricerca fornisce supporto tecnico e scientifico alle istituzioni pubbliche e private ed è impegnato in diversi filoni tematici di studio, che si articolano in numerosi progetti di ricerca, molti dei quali condotti tramite collaborazioni con altri soggetti istituzionali, università, istituti di ricerca nazionali ed internazionali, ed anche con soggetti privati.

Nello svolgimento delle sue attività il Centro si avvale del Comitato Scientifico. Per maggiori informazioni clicca qui.

Il Centro inoltre, è sede dell’Ufficio di Statistica dell’Ente (CREA-UdS).

Applicazioni nidificate

Titolo Notizie

Aggregatore Risorse

In Sardegna il convegno “Sinergie tra agricoltura sociale e Leader: un’opportunità per le aree rurali”

Si terrà a Cagliari, il 23 e 24 Settembre prossimi, nei locali di “Sa Manifattura” - in viale Regina Margherita 33 - il convegno “Sinergie tra agricoltura sociale e Leader: un’opportunità per le aree rurali”, promosso dal Centro di ricerca Politiche e Bio-economia del CREA, nell’ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale (schede 19.1 “Rete LEADER” e 21.1 “Promozione e supporto alla diffusione dell’Agricoltura sociale”).

LEGGI DI PIU' arrow_right_alt

Aggregatore Risorse

Terreni agricoli: Mercato fondiario e degli affitti in Italia nel 2023

Anticipazione dei risultati dell’Indagine annuale a cura del CREA Politiche e Bioeconomia

LEGGI DI PIU' arrow_right_alt

Aggregatore Risorse

“Romacereali”: il contributo del CREA alla definizione degli scenari

Presentato il rapporto “Romacereali” al seminario internazionale sul comparto cerealicolo, organizzato dalla Camera di Commercio di Roma in collaborazione con il CREA Politiche e Bioeconomia.

LEGGI DI PIU' arrow_right_alt

Titolo Eventi

Aggregatore Risorse

dal 16

set 2024

ore 10:30

fino al 16 set 2024

Sostenibilità delle politiche e degli usi per le risorse idriche in Italia

location_on Anacapri, Centro Congressi Paradiso - Via Orlandi,180

dal 23

set 2024

ore 18:00

fino al 24 set 2024

Sinergie tra agricoltura sociale e LEADER: un’opportunità per le aree rurali

location_on Cagliari, Ex- Manifattura Tabacchi, Viale Regina Margherita 33

Aggregatore Risorse

Aggregatore Risorse

Piano triennale della ricerca 2021-2023

bookmark

Piano triennale della ricerca 2021-2023

Il Piano triennale di attività del CREA contiene la visione strategica decennale e la pianificazione operativa sia dell’Ente in generale sia dei singoli Centri di Ricerca in particolare e viene aggiornato annualmente. 

E’ elaborato dal Consiglio Scientifico, adottato dal Consiglio di Amministrazione ed approvato dal Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Scopri il Piano Triennale del CREA

SCOPRI IL PIANO TRIENNALE PER QUESTO CENTRO  arrow_right_alt

Aggregatore Risorse

Stiamo lavorando con

Stiamo lavorando con

La storia del centro definitivo PB

POLITICHE E BIOECONOMIA

La storia del centro

Il CREA-Centro di ricerche Politiche e Bio-economia nasce dall’ingresso dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA) nel nuovo Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. L’INEA è stato fondato da Arrigo Serpieri nel 1928 con il Regio Decreto n. 1418 del 10 maggio 1928., con l’obiettivo di svolgere indagini e studi di economia agraria e forestale, seguendo le trasformazioni del nascente sistema agroindustriale italiano.
La testimonianza della poliedricità dell’Istituto è fornita, negli anni trenta in poi, da una serie di grandi inchieste, i primi passi delle scienze sociali applicate nel nostro Paese nel dopoguerra, il momento della riforma agraria e, negli anni sessanta, dalla partecipazione attiva alla costituzione degli strumenti conoscitivi della Politica Agricola Comunitaria (PAC).

L’Istituto, articolato territorialmente in sedi presenti in tutte le regioni italiane, ha concorso in modo determinante alla formazione di una cultura della contabilità agraria nel nostro Paese, in quanto liaison tra lo Stato Italiano e la Commissione Europea nella creazione e nella gestione della Rete d’Informazione Agricola Contabile Agricola (RICA).
Negli anni settanta ha risentito della crisi dell’intero settore agricolo, ma tra la fine degli anni ottanta e l’inizio del decennio successivo ha vissuto una rinnovata centralità per la capacità di interpretare lo spirito della nuova PAC ed assimilare, nella ricerca economico-agraria, i grandi temi dell’ambiente, della sostenibilità, delle risorse naturali e dello sviluppo locale, recepite poi nel nuovo statuto del 2005 e nei regolamenti seguiti.

L’Istituto, in questa fase, ha acquisito una sempre maggiore visibilità presso le istituzioni comunitarie, nazionali e regionali, grazie all'intensa attività di supporto alle decisioni politiche e di analisi dei contesti economico-sociali dello sviluppo del settore primario e del sistema agroalimentare. Con il suo ricco bagaglio culturale e professionale, l’INEA entra, a partire dal 2015, nella grande famiglia CREA, che oggi è il più grande ente di ricerca per l’agricoltura in Italia ed uno dei maggiori in Europa.