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Agricoltura e Ambiente
Il Centro svolge studi e ricerche per la caratterizzazione, gestione sostenibile e modellazione spazio-temporale degli ecosistemi agrari e forestali attraverso un approccio inter e multidisciplinare.
Titolo notizie
Applicazioni nidificate
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Avvio del progetto europeo “Bio4Food - High quality and nutrient rich food through crop waste-derived biostimulant and biopesticide”: il CREA Agricoltura e Ambiente protagonista per l'Italia
È ufficialmente iniziato il progetto "Bio4Food - High quality and nutrient rich food through crop waste-derived biostimulant and biopesticide" vincitore del Bando congiunto SUSFOOD2 - CORE ORGANIC Cofund: agricoltura biologica ed economia circolare al centro delle attività di ricerca per un triennio. Il CREA-AA è partner unico per l’Italia, e metterà l’esperienza dei ricercatori coinvolti sulle tematiche del progetto al servizio della comunità europea
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Api: arriva BeeDigit, un servizio cloud CREA per riconoscere in pochi minuti le sottospecie attraverso l'analisi computerizzata delle immagini
Dall’azione di un tecnico specializzato e molte ore necessarie fino ad oggi per ottenere il responso si passa a pochi minuti con procedura automatizzata, con un tasso di affidabilità prossimo al 95%. Questa la promessa mantenuta da BeeDigit, il sistema innovativo messo a punto dal CREA Agricoltura e Ambiente, nell’ambito del Progetto Agricoltura Digitale AgriDigit, che identifica la sottospecie delle api, attraverso l’analisi visiva automatica delle ali.
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Api: arriva BeeDigit, un servizio cloud CREA per riconoscere in pochi minuti le sottospecie attraverso l'analisi computerizzata delle immagini
Dall’azione di un tecnico specializzato e molte ore necessarie fino ad oggi per ottenere il responso si passa a pochi minuti con procedura automatizzata, con un tasso di affidabilità prossimo al 95%. Questa la promessa mantenuta da BeeDigit, il sistema innovativo messo a punto dal CREA Agricoltura e Ambiente, nell’ambito del Progetto Agricoltura Digitale, che identifica la sottospecie delle api, attraverso l’analisi visiva automatica delle ali. Basta inviare immagini attraverso il servizio nel cloud CREA e, in pochi minuti, arriva comodamente sul proprio dispositivo il referto.
Titolo Eventi
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04
dic 2020
ore 10:30Ricerca, sviluppo e innovazione nel settore delle piante aromatiche e officinali. L’attività nella Regione Lazio
04
dic 2020
ore 11:00Un Green Deal per il suolo europeo. FERMARE IL DEGRADO DEL SUOLO: SIAMO SULLA STRADA GIUSTA?
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Direttore del Centro
Marcello Donatelli
Direttore
ORCID: 0000-0002-7420-5530Aggregatore Risorse
Piano Triennale della Ricerca 2018-2020
Piano Triennale della Ricerca 2018-2020
Il Piano triennale di attività del CREA contiene la visione strategica decennale e la pianificazione operativa sia dell’Ente in generale sia dei singoli Centri di Ricerca in particolare e viene aggiornato annualmente.
E’ elaborato dal Consiglio Scientifico, adottato dal Consiglio di Amministrazione ed approvato dal Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo.
Scopri il Piano Triennale del CREA
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La storia del centro definitivo AA
AGRICOLTURA E AMBIENTE
La storia del centro
Il Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente nasce formalmente nel giugno 2017, a seguito della riorganizzazione del CREA (già C.R.A), dall'accorpamento dei Centri e Unità di ricerca CREA di Roma, Bari, Firenze e Bologna di seguito specificati.
La sede amministrativa del CREA-AA è a Roma, in via della Navicella, già sede del Centro di ricerca per lo studio delle relazioni tra pianta e suolo (CREA-RPS) e dell’Unità di ricerca per la climatologia e la meteorologia applicate all'agricoltura (CREA-CMA), trasferita dalla sua sede storica di via del Caravita; l’accorpamento ha coinvolto anche il personale di ricerca proveniente dall'ex INEA che opera su tematiche analoghe e coerenti con la mission del Centro.
Per quanto riguarda la sede di Firenze, il Centro di ricerca per l’agrobiologia e la pedologia (CREA-ABP) è stato trasferito dalla sede di Piazza Massimo D’Azeglio alla sede di Cascine del Riccio, integrandosi amministrativamente con il nucleo di zoologia agraria e forestale che afferisce al Centro di Ricerca di Difesa e Certificazione, pur mantenendo l’afferenza scientifica al CREA-AA.
Al medesimo Centro di Ricerca afferiscono l’Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura (CREA-API) e il personale che nel Centro di ricerca per le colture industriali (CREA-CIN) di Bologna si occupa di modellistica.
Il CREA-AA ha anche inglobato l’Unità di ricerca per i sistemi colturali degli ambienti caldo umidi (CREA-SCA), con sede a Bari.
Fonte: Fondo fotografico della Biblioteca Storica Nazionale dell’Agricoltura Mipaaf (album 85 stampa 51)