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Alberature stradali: il contributo del CREA alla visione strategica della Roma del futuro
Presentato oggi il Masterplan delle alberature stradali di Roma Capitale, alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri e dell’Assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi
“Abbiamo unito le nostre tradizionali conoscenze e competenze in materia di ecologia forestale, ecofisiologia, pianificazione forestale e gestione delle alberature stradali ad una classificazione delle strade della città, fornendo una visione integrata degli alberi nella città. Un passaggio essenziale per poter progettare un piano di cura delle alberature attuali sia di interventi futuri.” Così Piermaria Corona, Direttore CREA Foreste e Legno, spiega il contributo del suo centro al Masterplan, presentato oggi dal Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e dall’Assessora Sabrina Alfonsi, che delinea la futura infrastruttura verde della città di Roma, individuando criteri e indirizzi per la realizzazione di interventi sul patrimonio arboreo della capitale, riclassificando al tempo stesso le strade in base al ruolo svolto dagli alberi in termini di prestazioni paesaggistiche (R01- Green infrastructure, R02- Corridoi ecologici, R03- Assi urbani e R04- Strade residenziali di quartiere).
Il contributo del CREA. Il CREA, con il suo centro di Foreste e Legno, ha effettuato un rilievo sistematico su un campione di oltre 200 strade (12.961 alberi) nel 2023, per valutarne la vitalità e le condizioni e lo stato delle formelle. Gli alberi sono stati classificati in 15 tipi botanici ed è stata effettuata una prima valutazione sia della distribuzione delle diverse specie sul territorio comunale sia degli interventi necessari da attuare.
Il caso di Roma: la “green star”. Dotata di un patrimonio arboreo di inestimabile valore - considerando la sua estensione territoriale, la presenza dei grandi parchi storici ed il territorio agrario periurbano (120.000 alberi censiti nel 2016 lungo le sole strade della Capitale) - Roma necessita di un ripensamento delle foreste urbane e delle alberature stradali, che includa interventi di cura e, laddove necessario, rinnovo ed espansione delle alberature, elemento di forte identità paesaggistica di strade e quartieri, che connota e diversifica gli spazi all’interno della Capitale, che deve essere mantenuto e conservato. Nel Masterplan l’andamento radiale delle vie consolari, che partono dal centro della Capitale verso l’esterno, è stata figurativamente interpretato come una stella verde (green star), con le consolari, implementate di nuovi alberi, a far da raggi e il tratto terminale della piana del Tevere fino ad Ostia a far da coda della cometa. Una rete secondaria di corridoi ecologici, intrecciandosi con il sistema radiale, farà da raccordo fra le aree verdi all’interno della città. 2 i criteri adottati per le scelte progettuali: coerenza con la storia e con l’identità dei luoghi da un lato e la struttura morfologica della città, con il suo assetto radiale delle strade dall’altro.
in allegato le slides della presentazione del Masterplan