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I giovani scelgono la pastorizia gli antichi mestieri sono la modernità
Tra i relatori che hanno presentato il report sulle Aree Interne all'audizione di ieri mattina a Collina Liguorini c'era anche Daniela Storti, ricercatrice senior del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Crea) e direttrice della Scuola Giovani Pastori – Rete Rurale Nazionale.
Da lei la conferma di una ripresa di interesse per questi mestieri legati alla pastorizia ma declinati in una chiave moderna. «Non so se si può parlare di ritorno – spiega - ma di certo di segnali positivi di una riattivazione d'interesse verso questo mestiere, anche se con logiche nuove. Questi ragazzi non vogliono riprendere in mano la tradizione portata avanti dai loro nonni senza coniugarla con il presente e ciò che significa a livello di modernità anche di approccio.