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Giornata della Biodiversità: l'impegno del CREA Difesa e Certificazione
Scopriamo progetti, attività ed iniziative
Progetto MIPAAF RGV/FAO. Caratterizzazione e valorizzazione di specie mediterranee multifunzionali
Il CREA Difesa e Certificazione di Bagheria, già da alcuni anni, è coinvolto, come Unità Operativa, nel Trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura con una scheda incentrata sulla caratterizzazione e valorizzazione di specie mediterranee multifunzionali (Rose autoctone e Carrubo). L’individuazione di specie caratterizzate da abbondante fruttificazione, la messa a punto di efficienti protocolli di moltiplicazione e di coltivazione eco-sostenibile delle rose da bacche eduli può contribuire al loro utilizzo in ambienti mediterranei come risorse genetiche di interesse agro-alimentare.
Progetto AgriCultura. Valorizzazione di specie vegetali autoctone siciliane per scopi agroalimentari e nutraceutici
Il CREA di Bagheria è impegnato da molti anni in attività di caratterizzazione fitochimica di alcune specie spontanee siciliane (asparago, lavanda, rosa, origano), finalizzate alla determinazione del contenuto in composti bioattivi e metaboliti secondari (vitamine, antiossidanti, antociani, carotenoidi, flavonoidi, polifenoli) presenti nelle foglie, nei fiori e nei frutti, utilizzati nella filiera agroalimentare, cosmetica e farmacologica per la produzione di conserve alimentari, infusi, creme, essenze profumate, integratori.
ESPAS Programme iev de Cooperation Transfrontaliere Italie Tunisie 2014-2020
Obiettivo del progetto ESPAS è quello di aumentare la diversificazione e la multifunzionalità delle produzioni agricole siciliane e tunisine mediante la valorizzazione di essenze vegetali spontanee ad alta valenza salutistica e nutraceutica. La diffusione di tali specie consentirebbe, inoltre, di rendere produttive e di valorizzare da un punto di vista ambientale le aree marginali presenti sul territorio regionale.
Collezione e studio ex situ del germoplasma mondiale della Palma nana (Chamaerops humilis L.)
Le risorse genetiche vegetali (PGR o Plant Genetic Resources) sono la componente più importante della agro-biodiversità. L’obiettivo principale della raccolta dei PGR è ‘catturare’ la variabilità massima nel minor numero di campioni. Scopo della raccolta del germoplasma è quello di raccogliere popolazioni naturali di palma nana, delineare la sua distribuzione e studiare la sua variabilità genetica e morfologica, e la sua relazione con le caratteristiche climatiche basata su uno studio di vasta scala.
I “tetti verdi”: un valore aggiunto a supporto della biodiversità vegetale
Tra le iniziative di ricerca sviluppate presso il CREA Difesa e Certificazione di Bagheria e mirate alla difesa e valorizzazione della biodiversità vegetale e dell’ambiente, una di esse è dedicata alla “Valorizzazione di piante xerofite per l’ambiente urbano”, precisamente per il verde pensile estensivo in clima mediterraneo. Tra gli scopi della ricerca, oltre alla definizione di modelli di coperture vegetali che incidono sulle prestazioni energetiche degli edifici, vi è quello di aumentarne il valore ecologico anche attraverso l’aumento della biodiversità vegetale.
Il controllo biologico di Gonocerus acuteangulatus
L’iniziativa fa parte di un progetto di ricerca che è stato presentato a seguito del bando relativo alla misura 16.1 del PSR Sicilia 2014-2020. Il progetto riguarda il controllo della cimice delle nocciole Gonocerus acuteangulatus, attraverso l’incremento della biodiversità con l’introduzione e la conservazione di parassitoidi oofagi indigeni.
Salvaguardia e valorizzazione dell’agrobiodiversità
1) Progetto”Caratterizzazione morfologica e genetica del germoplasma di fagiolo della Sicilian Plant Germplasm Repository of the University of Palermo Banca (SPGR/PA)” in collaborazione con la Banca Vivente del Germoplasma di Ucria (ME) del Parco Regionale dei Nebrodi. La caratterizzazione del germoplasma locale rappresenta un fattore importante per lo sviluppo di un'agricoltura più sostenibile e adattabile ai cambiamenti climatici ed è, inoltre, fonte di geni utili per la resitenza a stress biotici ed abiotici.
2) Progetto “Identificazione mediante marcatori molecolari microsatelliti di una collezione di nocciolo per la messa a punto di un sistema di certificazione della filiera corilicola dei Nebrodi”
La ricerca mira al recupero, identificazione e gestione delle risorse genetiche tradizionali di Corylus avellana L.,una coltura che caratterizza in Sicilia il paesaggio agrario del territorio Nebroideo, coltivazione antecedente al 1890.
3) Sviluppo di un dataset dei profili genetici standard delle principali varietà di grano duro siciliane da utilizzare in un sistema di tracciabilità molecolare per la tutela dei grani antichi dell’agrobiodiversità in Sicilia. Lo scopo finale è quello di dare un quadro esaustivo della tipicità “Grani storici siciliani” a partire dalla loro impronta genetica (fingerprinting) riproducibile per ciascuna varietà storica e certificazione (tracciabilità) lungo tutta la filiera.
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