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La delegazione dell’Universidad Tecnica del Norte (UTN) di Ibarra (Ecuador), in visita al Centro di Ricerca Foreste e Legno

Nell’ambito della visita all’Amministrazione Centrale del CREA di Roma per la firma di un accordo di cooperazione internazionale tra CREA e UTN, insieme ai colleghi della sede di Pescia del CREA Orticoltura e Florovivaismo (CREA-OF), la delegazione, composta dal Rettore, dal Preside di Facoltà e alcuni professori, ha visitato nella prima settimana di settembre, la sede del Centro di Ricerca Foreste e Legno di Arezzo (CREA-FL).

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visita UTN Arezzo

Dopo una breve presentazione sulle principali attività di ricerca condotte dai due partner, la visita è proseguita nei laboratori di “Dendroecologia”, “Risorse genetiche forestali”, “Biologia molecolare per le specie arboree forestalie “Geomatica forestale” della sede di Arezzo. Gli ospiti hanno avuto inoltre l’occasione di visitare altre strutture del Centro, come l’azienda Villarada e le serre, dove hanno potuto osservare alcune collezioni e test comparativi sulle specie forestali.

Nel corso dell’incontro sono emersi interessi comuni e diverse potenzialità di collaborazione, in particolare per lo studio di ecosistemi forestali di grande rilevanza ecologica e naturalistica, oltre che di forte valore iconico e rappresentativo. L’Ecuador ospita infatti, una straordinaria varietà di biomi che spaziano dalle foreste pluviali amazzoniche agli ecosistemi forestali della Cordigliera delle Ande, fino alle foreste costiere.

È stato inoltre molto apprezzato l’impegno dell’Universidad Técnica del Norte nel coinvolgere e collaborare con le comunità indigene locali. Parallelamente, sono state evidenziate le problematiche legate all’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi forestali, alla deforestazione e al traffico illegale di legname, che minacciano specie protette in Ecuador. Su quest’ultimo tema la delegazione ha mostrato particolare interesse per i protocolli sviluppati dal CREA-FL di Arezzo in materia di tracciabilità del legno, dalla foresta alle segherie. Alla luce di queste considerazioni, e tenuto conto della storia centenaria del Centro di Ricerca Foreste e Legno del CREA, il più antico istituto italiano dedicato allo studio e alla gestione del patrimonio boschivo nazionale, la delegazione ha manifestato un profondo apprezzamento per l’approccio multidisciplinare adottato dal Centro di Ricerca Foreste e Legno nello studio degli ecosistemi forestali. Dalla conservazione e gestione della biodiversità al miglioramento genetico, fino alla valutazione della capacità di adattamento e mitigazione degli effetti climatici, il Centro ha saputo coniugare nel tempo competenze tecnico-scientifiche eterogenee. Un metodo di lavoro che valorizza l’esperienza maturata sul campo e nei laboratori, integrando l’uso di tecnologie avanzate per affrontare con efficacia le sfide ambientali contemporanee.

Per informazioni contattare:  

gianluigi.mazza@crea.gov.it