Briciole di pane
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Sviluppo della filiera del pioppo
Siglata il 12 settembre a Milano la nuova intesa.

Hanno aderito le Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, rappresentate dagli Assessori regionali all’agricoltura, insieme alle principali organizzazioni di categoria (Coldiretti, Confagricoltura, CIA), agli enti di certificazione PEFC e FSC, al Cluster Legno Italia, all’Associazione Italiana Pioppicoltori e al CREA – Centro Foreste e Legno.
L’accordo punta a promuovere la coltivazione del pioppo per soddisfare i fabbisogni dell’industria del legno attraverso pratiche colturali sostenibili, tra cui l’impiego di cloni a maggiore sostenibilità ambientale, e a favorire nuovi accordi di filiera tra produttori e trasformatori. L’obiettivo è valorizzare la funzione produttiva accanto a quella ambientale e di sicurezza idraulica nelle aree golenali dei fiumi, in coerenza con la Politica Agricola Comunitaria e anche con il nuovo Regolamento europeo sul Ripristino della Natura. Particolare attenzione è rivolta anche ai benefici ambientali e ai servizi ecosistemici, in primis il sequestro di carbonio, che la pioppicoltura è in grado di garantire.
Il Centro Foreste e Legno del CREA, con sede a Casale Monferrato, rappresenta da anni un punto di riferimento per l’intera filiera grazie all’attività di ricerca e sperimentazione, che ha portato alla creazione di numerosi cloni oggi coltivati sia in Italia sia in diversi Paesi del mondo, dalla Cina al Sud America. La partecipazione del CREA tra i firmatari testimonia il solido legame tra l’Ente di ricerca e tutti gli attori della filiera del pioppo.
Il Direttore del CREA Centro Foreste e Legno prof. Piermaria Corona firma l’accordo.
Il gruppo dei soggetti firmatari dell’accordo
Gli assessori delle Regioni Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte e Friuli-Venezia-Giulia firmatari dell’accordo.