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Innovazione e sostenibilità per il grano duro BIO: al via il convegno conclusivo del progetto BIODURUM
Il 26 novembre 2020, dalle 15.00 alle 17.30, si terrà in modalità on line il convegno conclusivo del progetto BIODURUM, coordinato da Massimo Palumbo, dirigente di ricerca del CREA Centro di ricerca per la Cerealicoltura e le Colture Industriali (sede di Acireale). La giornata avrà come focus il rafforzamento dei sistemi produttivi del grano duro biologico italiano e coinvolgerà operatori, tecnici, ricercatori e associazioni del settore.
Per partecipare al convegno è necessario iscriversi inviando una e-mail a: fabiola.sciacca@crea.gov.it

Tipologia di evento: Convegno
Quando: giovedì 26 novembre 2020 - ore: 15:00
Dove: on line conference
Il progetto della durata triennale (2017-2020), promosso e finanziato dal MiPAAF, ha contribuito a definire processi innovativi per la cerealicoltura biologica alla luce delle priorità individuate dal “Piano strategico nazionale per lo sviluppo del sistema biologico”, al fine di favorire un reddito adeguato ai produttori, la qualità dei prodotti, la tutela dell’ambiente e la gestione sostenibile delle risorse. Il progetto ha come partner il CREA-Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali (Acireale, Foggia), il CREA-Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente (Roma), il CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia (Roma, Palermo), il CREA - Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari (Treviglio) e FIRAB - Fondazione italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica.
Durante l’evento si discuteranno i risultati conseguiti sulla base degli obiettivi specifici del progetto:
- Individuare percorsi agronomici innovativi, con particolare riferimento alla diversificazione colturale, in grado di tutelare sostenibilità ambientale, economica e sociale.
- Valutare e applicare innovazioni meccaniche e strumenti di mappatura dei suoli.
- Recuperare, sviluppare e valorizzare vecchi e nuovi materiali genetici (varietà e miscugli) di frumento duro da destinare alla coltivazione secondo il metodo biologico.
- Valutare, da un punto di vista agronomico e sociale ed economico, la sostenibilità dei sistemi produttivi cerealicoli e gli effetti delle innovazioni introdotte.
- Attivare una rete di aziende pilota per la promozione della co-innovazione e condividere innovazioni e criticità anche tramite scambi di conoscenze tra operatori.
- Fornire ai decisori istituzionali indicazioni utili per le scelte di politica agraria sulla base delle valutazioni di ordine economico, tecnico, sociale ed ambientali.