Briciole di pane
Aggregatore Risorse
Al via il Progetto SMART-BREED
SMART-BREED: Tecnologie molecolari innovative per l’adattamento delle specie ortive al cambiamento climatico mediante breeding di precisione

Il progetto SMART-BREED risponde all’esigenza regionale e nazionale di innovare il settore agricolo tradizionale attraverso l’impiego di tecnologie avanzate che consentano la salvaguardia e la valorizzazione dell’enorme biodiversità agraria che costituisce la base della tipicità dei prodotti italiani, oltre che una più elevata competizione a livello internazionale.
Il progetto si propone di sviluppare tecnologie molecolari innovative per studiare gli effetti della variabilità genetica e utilizzare queste informazioni per accelerare il breeding di nuove varietà resilienti che mantengano le caratteristiche produttive e di tipicità in condizioni ambientali variabili ed estreme. Poiché i geni codificanti fattori di trascrizione (TF) costituiscono i principali target su cui agiscono naturalmente i processi di adattamento del genotipo all’ambiente, il progetto si concentrerà, come “proof of concept”, su fattori di trascrizione con ruolo comprovato nella risposta di fuga dall’ombra (ATHB2) e nella risposta di induzione a fioritura (STM e SOC1). L’obiettivo è quello di sviluppare tool molecolari innovativi per il miglioramento genetico di specie ortive appartenenti alle famiglie delle Brassicaceae, Asteraceae e Solanaceae attraverso il breeding di precisione e le biotecnologie.
Tra i risultati:
- Creazione di database integrati di informazioni molecolari per tutti i fattori di trascrizione delle specie vegetali in studio, e in particolare sui TF selezionati e i loro possibili target, per i dati di biodiversità genomica e per le analisi delle reti trascrizionali in Arabidopsis thaliana, come modello genetico vegetale e per le Brassicaceae, in lattuga per le Asteraceae e in pomodoro per le Solanaceae;
- messa a punto, ottimizzazione e validazione di tecnologie molecolari innovative per il settore Biotech in agricoltura basate su: i) l’analisi della biodiversità genetica naturale e di specie coltivate; ii) tecniche di “genome editing” iii) l’elaborazione di dati di trascrittomica mediante metodologie avanzate di biostatistica e bioinformatica;
- ottenimento di piante modificate nella funzione dei geni ATHB2, STM, SOC1 e loro target (linee mutanti ed editate)
Coordinamento
Giovanna Frugis (CNR – Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria)
Partecipanti
CNR - Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (CNR-IBBA) (Coordinamento/Capofila): Giovanna Frugis (Responsabile del progetto), Maria Adelaide Iannelli, Valentina Iori
CNR - Istituto di Biologia e Patologia Molecolari (CNR-IBPM): Giovanna Sessa (Responsabile scientifico), Monica Carabelli
CREA - Centro di Ricerca Genomica e Bioinformatica: Fabio D’Orso (Responsabile scientifico), Federico Scossa, Valentina Forte, Floriana Augelletti
Durata progetto
Dal 22/07/2021 al 21/07/2023
Ente finanziatore: Regione Lazio e Fondo Europeo Sviluppo Regionale, Bando Avviso Pubblico “Gruppi di ricerca 2020” – POR FESR Lazio 2014-2020
fondi europei (https://europa.eu/), Lazio Europa (http://www.lazioeuropa.it/)