L’identificazione varietale tramite il rilevamento delle impronte genetiche: aspetti tecnici e giuridici
Il workshop, in programma il 23 gennaio 2025 alle 14:30, affronta le potenzialità delle tecnologie innovative per l’identificazione varietale delle piante, evidenziandone l’affidabilità e il potere di risoluzione. Saranno esaminati il quadro normativo che regola i controlli per la repressione delle frodi e le implicazioni giuridiche dell’uso dei marcatori molecolari nel contenzioso legale.
Tipologia di evento: Workshop
Quando: giovedì 23 gennaio 2025 - ore: 14:30
Dove: Workshop on-line
Il workshop propone un percorso conoscitivo che parte dal punto di vista tecnico-scientifico (universalmente applicabile) e procede fino alle esperienze presso i tribunali (specificamente applicabili al contesto italiano).
Dopo una breve introduzione al progetto KASTRACK (mis. 16.1 del PSR Campania), ci sarà un excursus tecnico sulle nuove tecnologie disponibili per l'identificazione varietale delle piante che, evidenziandone l'affidabilità e il potere di risoluzione, porrà le basi per una revisione critica della normativa attuale. Essendo strettamente tecnico, l'intervento ha un livello di interesse universale. In seguito, indagheremo con la vicepresidente del CPVO le motivazioni che hanno finora impedito ai gruppi di lavoro tecnici di inserire i marcatori molecolari tra i descrittori validi per il rilevamento della distintività delle nuove varietà. In questo secondo intervento siamo ancora a livello internazionale. Nei successivi interventi ci spostiamo in ambito nazionale: vogliamo capire se esiste una procedura che un metodo di rilevazione può seguire per essere riconosciuto ufficialmente dalla legge nazionale, se l'ispettorato centrale per la repressione delle frodi del Ministero dell'agricoltura (ICQRF) esegue analisi non convenzionali, quando conveniente, e quali effetti potrebbe avere l'uso di una tecnica non convenzionale nell'efficacia di un'imputazione di frode. Infine, con l'ultimo intervento, ci spostiamo su un livello molto locale: un tribunale che deve giudicare in un processo civile. L'oratore è un consulente tecnico d'ufficio e ha alcune esperienze in processi riguardanti la violazione del PBR. Spiegherà come il metodo di identificazione delle varietà viene scelto e accettato dalle parti.
Al termine delle relazioni, sarà dato spazio a domande e spunti di discussione e si tracceranno, per grandi linee, le principali conclusioni"
È possibile registrarsi e consultare il programma cliccando sul seguente link:
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