Briciole di pane
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Why isolated antioxidant phytochemicals are less effective preventive substances than foodstuffs containing them - mechanistic approach
In CREA Orticoltura e Florovivaismo di Pescia organizza un seminario in cui si spiegherà perchè le sostanze fitochimiche ossidanti isolate hanno un effetto preventivo meno efficace degli alimenti che li contengono. Il seminario sarà tenuto dalla Prof.ssa Agnieszka Bartoszek della Gdansk University of Technology (Polonia).
Tipologia di evento:
Quando: lunedì 20 giugno 2022 - ore: 12:00
Dove: Seminario on line. Per partecipare cliccare sul link riportato nella locandina
Research carried out over past 20 years has provided data suggesting that diet is an essential factor influencing the risk of development of non-communicable so-called civilization diseases. The increasing knowledge on chemopreventive properties of certain food ingredients suggested that edible plants may be beneficial in the prevention of these chronic diseases. Health promoting properties of plant foods associated with the presence of secondary metabolites were ascribed to biological mechanisms triggered by these phytochemicals with the effect of establishing proper function of the human organism. These experimental observations initiated mass production of dietary supplements containing purified plantborne antioxidants. However, epidemiological studies revealed that isolated bioactive phytochemicals are not as effective as fruits and vegetables containing these substances. In our group, the critical assessment of reasons of this turn of events has been attempted to propose future, more successful, strategy of dietary chemoprevention. These are the contents that will be addressed during the seminar, organized by CREA Orticoltura e Florovivaismo di Pescia.
La ricerca condotta negli ultimi 20 anni ha fornito dati che suggeriscono che la dieta è un fattore essenziale nel determinare il rischio di sviluppo delle cosiddette malattie della civiltà non trasmissibili. La crescente conoscenza delle proprietà chemiopreventive di alcuni ingredienti alimentari ha suggerito che le piante commestibili possono essere utili nella prevenzione di queste malattie croniche. Le proprietà salutistiche degli alimenti vegetali, associate alla presenza di metaboliti secondari, sono state attribuite a meccanismi biologici innescati da questi fitochimici con l'effetto di stabilire il corretto funzionamento dell'organismo umano. Queste osservazioni sperimentali hanno avviato la produzione di massa di integratori alimentari contenenti antiossidanti vegetali purificati. Tuttavia, studi epidemiologici hanno rivelato che le sostanze fitochimiche bioattive isolate non sono efficaci quanto la frutta e la verdura che le contengono. Partendo dalla valutazione critica di questi dati si è tentato di proporre una strategia futura, di maggior successo, di chemioprevenzione dietetica. Questi i contenuti che saranno affrontati nel corso del seminario, organizzato dal CREA Orticoltura e Florovivaismo di Pescia.
stefania.nin@crea.gov.it