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Gli operai agricoli in Puglia - Anno 2022

È online "Gli operai agricoli in Puglia - Anno 2022", a cura di Domenico Casella e con il Coordinamento editoriale di Iraj Namdarian, del CREA-Politiche e Bioeconomia.

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Gli operai agricoli in Puglia - Anno 2022

Lo studio, realizzato dall’Ufficio di Statistica del CREA nell’ambito del Programma Statistico Nazionale, secondo quanto stabilito nel Piano Triennale della Ricerca (PTR), si inserisce nel filone informativo iniziato dal Centro con la realizzazione di documenti a carattere sia nazionale che regionale. Nella sezione Archivio della pagina dedicata all’Ufficio di Statistica (CREA-UdS) è possibile consultare i volumi relativi al 2021, 2020 e 2019.

Analizzando ed elaborando i dati dell’INPS 2022 relativi agli operai agricoli totali, è possibile individuare l'evoluzione del fenomeno, che tiene conto del numero di persone coinvolte, delle giornate di lavoro effettuate dagli Operai agricoli a Tempo Determinato (OTD) e indeterminato (OTI), della presenza femminile e della distribuzione a livello zonale.

Dal 2021 al 2022 il numero degli operai agricoli in Puglia è diminuito di 7.635 unità, condizionato da una diminuzione del numero di Operai a Tempo Determinato (OTD) e da una diminuzione del numero di Operai a Tempo Indeterminato (OTI), assestandosi a 159.560 unità.

Nello stesso periodo, il numero delle operaie agricole della regione si è assestato a 60.905 unità, pari al 38,2% del numero degli operai agricoli totali.

Il Volume fornisce poi varie informazioni relative alle dimensioni del lavoro straniero in agricoltura che, nel periodo considerato, hanno avuto uno sviluppo dal punto di vista del numero di persone coinvolte e delle giornate di lavoro effettuate. Sono 37.227 gli stranieri e 11.203 le operaie, pari -rispettivamente- al 23,3% e al 18,4% del numero degli operai agricoli totali; peso cresciuto, rispetto al 2021, dell’1,0% per la componente maschile e dello 0,7% per quella femminile.

In riferimento all’apporto dei giovani, il peso degli operai con età inferiore a 40 anni è diminuito passando dal 41,4% al 40,4%. Allo stesso modo, è sceso il numero dei giovani stranieri, la cui rappresentatività è passato dal 57,9% al 56,5% del totale.

Per informazioni contattare:  

domenico.casella@crea.gov.it