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Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari

Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari

Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari

Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari

Svolge attività nel campo dell’ingegneria dei biosistemi, dei processi agroindustriali e delle trasformazioni, soprattutto ortofrutticole, cerealicole e olivicole, per la gestione sostenibile degli agroecosistemi e delle filiere agricole, agroalimentari e agroindustriali.

Applicazioni nidificate

Titolo Notizie

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Intelligenza Artificiale: opportunità di formazione e di sviluppo per il settore agricolo italiano, Giornata di Studio

Giovedì 3 ottobre 2024, dalle 10, presso la Sala Cinese della Reggia di Portici e in diretta streamingil Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale, (area Agrifood e Ambiente, Università di Napoli Federico II), il CNR e il CREA organizzano una giornata studio, con la partecipazione di numerosi stakeholder e rappresentanti delle Istituzioni, per esplorare le opportunità lavorative derivanti dall'applicazione dell'IA nei settori agroalimentare, forestale e ambientale.

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NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI: GLI APPUNTAMENTI DEL CREA DAL 26 AL 28 SETTEMBRE PER VIVERE UN GIORNO DA SCIENZIATI

Anche quest’anno il CREA partecipa con gran parte dei suoi Centri di Ricerca alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici di Frascati Scienza, dal titolo heaL thE plAnet’s Future (#LEAF) ‘Cura il futuro del Pianeta’. Si tratta di un’occasione straordinaria di incontro tra il mondo della ricerca e la cittadinanza, con un programma fitto di incontri, esperienze dal vivo e on line, con esperimenti e dimostrazioni scientifiche, webinar e giochi per i più piccoli, tutto per diventare scienziati per un giorno. 

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G7: la partecipazione del CREA

Dai Laboratori e dalle degustazioni presso lo stand MASAF, ai convegni su temi di grande attualità per l’agricoltura fino ad arrivare alle installazioni sulle TEA e sul verde pubblico in partnership scientifica rispettivamente con EY con Fib e Posti e Assoverde. Il CREA ha messo in campo le diverse anime della propria Ricerca grzie al coinvolgimento di 10 dei suoi 12 centri per favorire una nuova consapevolezza sui temi importanti non solo per il settore, ma per il futuro di tutti e per promuovere una diversa cultura del gusto e della qualità.

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Titolo Eventi

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dal 17

apr 2024

ore 20:00

fino al 11 dic 2024

In corso la seconda edizione del ciclo di seminari CREA-UNITUS: Toward Green Horizons

location_on Online su piattaforma ZOOM

dal 03

ott 2024

ore 10:00

fino al 03 ott 2024

Intelligenza Artificiale: opportunità di formazione e di sviluppo per il settore agricolo italiano

location_on Università Federico II di Napoli

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Direttore del Centro

Paolo Menesatti

Direttore

ORCID: 0000-0001-8225-1724
phone
0690675243

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Piano Triennale della Ricerca 2021-2023

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Piano Triennale della Ricerca 2021-2023

Il Piano triennale di attività del CREA contiene la visione strategica decennale e la pianificazione operativa sia dell’Ente in generale sia dei singoli Centri di Ricerca in particolare e viene aggiornato annualmente.

E’ elaborato dal Consiglio Scientifico, adottato dal Consiglio di Amministrazione ed approvato dal Ministro delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo.

Scopri il Piano Triennale del CREA

SCOPRI IL PIANO TRIENNALE PER QUESTO CENTRO  arrow_right_alt

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La storia del centro definitivo

INGEGNERIA E TRASFORMAZIONI AGROALIMENTARI

La storia del centro

Il Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari è stato istituito a Maggio 2017 nell'ambito della riorganizzazione del CREA, attraverso all'aggregazione di 6 strutture territoriali: Monterotondo (RM), Treviglio (BG), Roma (Inviolatella), Milano, Torino e Pescara.

Le sedi di Monterotondo e Treviglio, già Unità di ricerca per l'ingegneria agraria, ex Istituto Sperimentale per la Meccanizzazione Agricola dal 1967, si occupano principalmente di ingegneria agraria.
La sede di Roma-Inviolatella, con competenze sugli aspetti agronomici, fitopatologici, qualitativi, igienico-sanitari e, in particolare, sulle trasformazioni dei cereali, deriva dall'Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura (ISC – 1967), prima ancora Istituto Nazionale di Genetica per la Cerealicoltura fondato nel 1919 da Nazareno Strampelli.
La struttura di Milano, con principali competenze nella trasformazione e conservazione dei prodotti ortofrutticoli, origina dall'unità di ricerca per i processi dell'industria agroalimentare derivante dall'Istituto Sperimentale per la Valorizzazione Tecnologica dei Prodotti Agricoli originato nel 1967, ex Stazione Sperimentale del Freddo fondata nel 1919.

Dal Centro di ricerca per l’olivicoltura e l’industria olearia, già Istituto Sperimentale per la Elaiotecnica dal 1968 e Regia Stazione Sperimentale di Olivicoltura e di Oleificio dal 1931, ha origine la sede di Pescara che si occupa di valutazione dell’olio e delle olive da mensa. La sede di Torino nasce come gruppo periferico di ricerca nel 2004 del Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo dalla precedente organizzazione.