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Aree rurali, gli strumenti per procacciare i fondi europei: le criticità del piano Akis

Anna Vagnozzi, dirigente tecnologo del CREA Politiche e Bioeconomia, intervistata da "Il Sole 24 Ore", spiega che i punti deboli del piano Akis, "Agricultural Knowledge and Innovation Systems", messo a punto dalla Ue per supportare in nove aree di intervento le aziende agricole con misure come l'assistenza tecnica diretta, sono la carente campagna di informazione, la mancata previsione di premialità nei bandi, la complessità degli aspetti procedurali e amministrativi e l'assenza dell'accompagnamento di figure professionali specifiche.

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