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Rome calls on ladybirds to save pines

Federico Roversi, ricercatore specializzato nella protezione delle piante per il governo italiano, ha dichiarato: "Abbiamo importato 4.000 coccinelle e siamo pronti a rilasciarle a marzo per vedere se possono eliminare il parassita".

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Rome calls on ladybirds to save pines

L'antica Via Flaminia, che attraversa il nord di Roma, un tempo era fiancheggiata da una fila di imponenti pini marittimi con chiome verdi a cuscino, rendendola uno degli ingressi più suggestivi della città.

Tuttavia, l'insetto noto come cocciniglia tartaruga del pino ha devastato questi alberi, trasformandoli in collezioni di rami secchi che ricordano un albero di Natale abbandonato.

Dopo essere arrivato dagli Stati Uniti nel 2014, l'insetto ha ucciso migliaia di pini, con l’80% degli alberi sopravvissuti infestati. La città sta combattendo la piaga iniettando sostanze chimiche in 5.000 pini per contrastare il parassita. Tuttavia, molte aree verdi sono già devastate e due grandi foreste di pini appena fuori Roma sono ormai scomparse.

Flavio Tarquini, responsabile dei giardini botanici della città, ha dichiarato: "Avremmo potuto tenere sotto controllo l'infestazione se fossimo intervenuti in tempo, ma ora rischiamo di perdere la maggior parte dei pini e Roma senza pini non sarà più la stessa".

I pini non solo definiscono l'aspetto di Roma, ma sono anche legati alle sue origini. Secondo la leggenda, Enea, l'eroe troiano considerato il progenitore dei fondatori di Roma, bruciò un sacrificio con legno di pino.

Molti pini romani furono piantati da Benito Mussolini negli anni '30 per evocare il passato imperiale della città. Questi alberi, con una vita media di 200 anni, avrebbero dovuto durare almeno un altro secolo, ma la cocciniglia li sta uccidendo rapidamente.

L'insetto è stato avvistato per la prima volta vicino a Napoli prima di diffondersi a Roma nel 2018, proprio quando gli appalti per la manutenzione degli alberi erano bloccati da scandali di corruzione.

San Spafford, avvocato e attivista, ha cercato di sensibilizzare l’amministrazione sul problema già nel 2019, minacciando azioni legali. Un anno dopo, il comune ha dichiarato che avrebbe trattato 5.000 alberi con sostanze chimiche entro luglio 2021, ma ormai era troppo tardi.

Nel quartiere Testaccio, gli alberi del cimitero non cattolico sono sopravvissuti grazie a trattamenti tempestivi, mentre i pini in un vicino viale pubblico sono morti.

Il nuovo sindaco, Roberto Gualtieri, eletto nel 2021, ha intensificato i trattamenti chimici nei parchi pubblici, ma sembra aver fatto poco per informare i cittadini sulla necessità di curare gli alberi nei propri giardini.

Ora, mentre le autorità esitano, la natura potrebbe offrire una soluzione: le coccinelle Montemalatina, che si nutrono della cocciniglia tartaruga. Federico Roversi, ricercatore specializzato nella protezione delle piante per il governo italiano, ha dichiarato: "Abbiamo importato 4.000 coccinelle e siamo pronti a rilasciarle a marzo per vedere se possono eliminare il parassita".

English version:

The ancient Flaminian Way, which crosses northern Rome, was once lined with towering umbrella pines topped with cushion-like green canopies, making it one of the most scenic entrances to the city.

However, the insect known as the pine tortoise scale has devastated these trees, turning them into collections of dry branches that resemble a discarded Christmas tree.

After arriving from the United States in 2014, the insect has killed thousands of pines, with 80% of the surviving trees infested. The city is fighting the plague by injecting chemicals into 5,000 pines to combat the parasite. However, many green areas have already been devastated, and two large pine forests just outside Rome have now disappeared.

Flavio Tarquini, head of the city's botanical gardens, stated: "We could have kept the infestation under control if we had acted in time, but now we risk losing most of the pines, and Rome without pines will no longer be Rome."

Pines not only define Rome’s appearance but are also tied to its origins. According to legend, Aeneas, the Trojan hero considered the ancestor of Rome’s founders, burned a sacrifice using pinewood.

Many Roman pines were planted by Benito Mussolini in the 1930s to evoke the city’s imperial past. These trees, with an average lifespan of 200 years, should have lasted at least another century, but the tortoise scale insect is killing them rapidly.

The insect was first spotted near Naples before spreading to Rome in 2018, just as tree maintenance contracts were stalled by corruption scandals.

San Spafford, a lawyer and activist, tried to raise awareness of the problem as early as 2019, threatening legal action. A year later, the municipality declared that it would treat 5,000 trees with chemicals by July 2021, but by then, it was too late.

In the Testaccio district, the trees in the non-Catholic cemetery have survived thanks to timely treatments, while the pines along a nearby public street have died.

The new mayor, Roberto Gualtieri, elected in 2021, has intensified chemical treatments in public parks, but he has reportedly done little to inform citizens about the need to treat trees in their private gardens.

Now, while authorities hesitate, nature might offer a solution: Montemalatina ladybirds, which feed on the pine tortoise scale. Federico Roversi, a researcher specializing in plant protection for the Italian government, stated: "We have imported 4,000 ladybirds and are ready to release them in March to see if they can eliminate the parasite."

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stampa@crea.gov.it