Menù di navigazione
Foreste e Legno
- Attività di ricerca
-
Attività istituzionali e di servizio keyboard_arrow_down
- Riviste del Centro
- Pubblicazioni Istituzionali e Schede Tecniche
-
News & Media keyboard_arrow_down
- Eventi
- Collabora con noi
-
Dove siamo keyboard_arrow_down
Foreste e Legno
- HOME
- Centri di ricerca
- Foreste e Legno
Foreste e Legno
Il Centro svolge studi e ricerche per la gestione sostenibile delle foreste e dell’arboricoltura da legno, per il miglioramento genetico degli alberi forestali e la conservazione e la gestione della biodiversità, per la valorizzazione delle produzioni legnose e non legnose dei boschi e delle piantagioni forestali. Consulta la brochure istituzionale del Centro.
Applicazioni nidificate
Aggregatore Risorse
Biodiversità: il contributo del CREA al National Biodiversity Future Center (NBFC)
Giunge a conclusione il progetto con il quale il CREA ha contribuito alla nascita del National Biodiversity Future Center (NBFC), progetto finanziato dal PNRR nell’ambito dell’Investimento 1.5 (M4C2) per la creazione e il rafforzamento di Ecosistemi dell’innovazione sul territorio nazionale.
L’evento conclusivo, che si terrà il 2 dicembre alle 10 presso la Biblioteca Storica “Corrado Nigro” del CREA (Via della Navicella 2-4), in Roma, intitolato “Conoscere, monitorare e conservare la biodiversità: il contributo del CREA al National Biodiversity Future Center”, sarà finalizzato a presentare i risultati raggiunti e favorire una riflessione sulle traiettorie future della ricerca del CREA nel campo della biodiversità. Con la partecipazione di rappresentanti istituzionali di NBFC e dell’Ente, i ricercatori dei Centri illustreranno specifiche linee di ricerca e azioni progettuali che nei 3 anni di attività hanno contribuito in modo significativo all’avanzamento delle conoscenze sulla biodiversità in Italia e alla loro valorizzazione.
Aggregatore Risorse
Biodiversità: una nuova specie di falena scoperta dal CREA nelle foreste della Calabria
Il lepidottero Agonopterix calavrisella individuato dai ricercatori nel corso di una campagna di monitoraggio effettuata nei boschi calabresi.
Il relativo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Zootaxa.
Aggregatore Risorse
Scoperta dal CREA una nuova specie di falena nei boschi della Calabria
Nel corso delle indagini sulla biodiversità presente nelle foreste dell’Italia meridionale, che il CREA ha intrapreso da oltre un decennio, un gruppo di ricercatori del centro Foreste e Legno ha rinvenuto una nuova specie di lepidottero, denominato Agonopterix calavrisella.
Aggregatore Risorse
dal 09
apr 2025
ore 22:10
fino al 31 dic 2025III edizione del progetto formativo Towards Green Horizon
dal 09
dic 2025
ore 09:30
fino al 09 dic 2025Corso di formazione “La filiera del tartufo: dal bosco alla tavola”
Aggregatore Risorse
Direttore del Centro
Piermaria Corona
Direttore
ORCID: 0000-0002-8105-0792Aggregatore Risorse
Piano triennale della ricerca 2025-27
Piano triennale della ricerca 2025-27
Il Piano triennale di attività del CREA contiene la visione strategica decennale e la pianificazione operativa sia dell’Ente in generale sia dei singoli Centri di Ricerca in particolare e viene aggiornato annualmente.
E’ elaborato dal Consiglio Scientifico, adottato dal Consiglio di Amministrazione ed approvato dal Ministro delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo.
Scopri il Piano Triennale del CREA
SCOPRI IL PIANO TRIENNALE PER QUESTO CENTRO arrow_right_altAggregatore Risorse
Stiamo lavorando con
Stiamo lavorando con
Progetto Carter - Biochar e nuove superfici forestali: binomio vincente per la conservazione e sequestro del carbonio nel terreno
La storia del centro definitivo FL
FORESTE E LEGNO
La storia del centro
Il Centro riunisce le attività di ricerca svolte nelle sedi di Arezzo, Casale Monferrato e Trento. Le attività iniziano con la Regia Stazione Sperimentale di Selvicoltura fondata da Aldo Pavari a Firenze nel 1922 e primo centro di ricerca applicata sulle foreste in Italia.
Nel 1967, la Stazione Sperimentale diventa Istituto Sperimentale per la Selvicoltura con sede centrale ad Arezzo e sedi operative periferiche di Firenze, San Pietro Avellana (Isernia) e Cosenza. Con la creazione del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA) nel 2007 viene istituito il Centro di Ricerca per la Selvicoltura con sede unica Arezzo.
La sede storica di Firenze viene chiusa e le sedi di Isernia e Cosenza diventano unità autonome (rispettivamente, Unità di ricerca per la gestione dei sistemi forestali dell'Appennino e Unità di ricerca per la selvicoltura in ambiente mediterraneo). Con la riorganizzazione del 2017, queste ultime restano attive solo come azienda sperimentale (Isernia) e gruppo di ricerca (a Rende, presso Cosenza).
La sede di Casale Monferrato deriva dall’Unità di ricerca per le Produzioni Legnose fuori Foresta, già Istituto di Sperimentazione per la Pioppicoltura (ISP), edificato su terreni della Società Cartiere Burgo e inaugurato il 1° ottobre 1939. Ceduto nel 1952 all'Ente Nazionale per la Cellulosa e per la Carta (ENCC) e gestito dal 1999 dalla Società Agricola e Forestale per le Piante da Cellulosa e da Carta (SAF), nel 2001 fu devoluto al Ministero per le Politiche Agricole e Forestali e dal 1° ottobre 2004 ha fatto parte del CRA assieme alla sede distaccata di Roma, oggi azienda sperimentale (Azienda Ovile).
La sede di Trento eredita il patrimonio e la tradizione scientifica dell’Unità di Ricerca per il Monitoraggio e la Pianificazione Forestale (CRA-MPF), già Istituto Sperimentale per l'Assestamento Forestale e per l'Alpicoltura (ISAFA) formalmente istituito nel 1967 ed inaugurato nel 1969.