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Un laboratorio di apprendimento sociale basato sul gioco

Un laboratorio di apprendimento sociale basato sul gioco; per favorire l’accettazione dell’incertezza nella vita quotidiana e sviluppare la capacità di gestirla nell’analisi scientifica del rischio in campo alimentare.

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Un laboratorio di apprendimento sociale basato sul gioco

Un laboratorio in cui esperti di analisi del rischio giocano con l’incertezza! Ecco lo strumento di apprendimento sociale ideato da alcuni ricercatori del centro di ricerca Alimenti e Nutrizione del CREA e dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare.

Venti due esperti presenti a Berlino per un convegno scientifico, con ruoli molto diversi nell’analisi del rischio (valutazione, comunicazione e gestione del rischio), hanno aderito a questo studio esplorativo.

Il “setting”: una sala riunione trasformata in sala gioco per esperti di analisi del rischio!

I primi giochi erano ambientati in situazioni di incertezza dalla vita quotidiana in cui si deve prendere una decisione. Dover decidere se organizzare un pranzo di matrimonio all’aperto quando il meteo è incerto. Dover spiegare ad un ospite, che parla un’altra lingua, il rischio legato al consumo di una bellissima torta allo zabaione preparata per pranzo.

Da chi gli esperti sono disposti a lasciarsi guidare, ad occhi chiusi, in condizioni di incertezza?

Queste sono metafore di situazioni con le quali si confronta chi lavora nell’analisi del rischio in campo alimentare. Ci sono sempre fonti di incertezza nei dati che gli esperti dell’EFSA hanno a disposizione per stimare il rischio legato ad una sostanza presente negli alimenti.  Questo non è sempre facile da accettare per il legislatore che deve decidere che sostanze autorizzare negli alimenti nell’Unione Europea. E’ ancora più difficile comunicare la decisione presa ai cittadini e ai produttori di alimenti essendo trasparenti per quanto riguarda l’incertezza.  

I risultati del laboratorio in termini di apprendimento collettivo sono stati valutati tramite l’osservazione diretta e un questionario “a freddo”. I partecipanti hanno riflettuto sulla loro paura dell’incertezza e sull’effetto che l’incertezza può avere sulla loro credibilità. Si sono cimentati nella comunicazione trasparente dell’incertezza ai cittadini. Si sono messi nei panni di chi ha un ruolo diverso dal proprio nell’analisi del rischio. 

Stima del rischio, gestione del rischio e comunicazione del rischio in situazioni di incertezza. Con i pennarelli colorati è più facile indossare ruoli diversi dal nostro!

E’ noto che il gioco aiuta a vedere le cose da altri punti di vista e permette di sperimentare nuovi ruoli senza autocensura, senza giudizio, senza paura delle conseguenze proprio perché “è solo un gioco!”

I risultati di questo studio esplorativo sono promettenti. Laboratori di questo tipo potrebbero essere utilizzati per avvicinare i cittadini al concetto di incertezza scientifica che talvolta non riescono ad accettare.

Lo studio è stato pubblicato su Social Sciences and Humanities

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2590291123001158

Per informazioni contattare:  

catherine.leclercq@crea.gov.it