Briciole di pane

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Il CREA per CEREALIA 2023: il 23 e 24 giugno si parla di frumento e mais

Proseguono gli eventi organizzati dal CREA Cerealicoltura e Colture Industriali per Cerealia 2023, festival internazionale che prevede una serie di eventi scientifico-divulgativi 

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Il CREA per CEREALIA 2023: il 23 e 24 giugno si parla di frumento e mais

Si parte venerdi 23 giugno con un seminario divulgativo di carattere storico e scientifico.

Il pane rappresenta da sempre l’alimento base di quasi tutte le popolazioni mondiali. È risaputo che il pane è un alimento principalmente ricco di carboidrati, e quindi considerato ad elevato indice glicemico (IG), cioè provoca un’elevata risposta glicemica dell’organismo. Essendo il pane l’alimento base a qualsiasi età e in qualunque tipo di dieta, può risultare utile e innovativo “fortificarlo” con sostanze nutraceutiche, importanti per la prevenzione di alcune malattie, o come coadiuvanti terapeutici per specifiche patologie, o per migliorarne il profilo nutrizionale. Tralasciando l’impiego degli sfarinati integrali al 100% che, a parte la scarsa accettabilità sensoriale da parte dei consumatori, possono porre problemi igienico-sanitari legati alla presenza di metalli pesanti e/o agrofarmaci, l’aggiunta all’impasto di altre fibre vegetali che abbiano l’effetto di abbassare l’IG, potrebbe apportare miglioramenti dietetici al prodotto. Una dieta ricca di fibre ha innumerevoli vantaggi, fra cui: prevenzione e cura del sovrappeso e dell’obesità, grazie alla riduzione dell’assorbimento degli zuccheri e al mantenimento a lungo del senso di sazietà, prevenzione e cura delle malattie cardiovascolari, dei tumori, della stipsi, ecc. Un’altra fortificazione riguarda l’aumento del contenuto proteico del pane, ottenuto mediante l’aggiunta di sfarinati di legumi ad elevato contenuto di proteine (pisello proteico, lupino, cicerchia, ecc.), per lo sviluppo di pani iperproteici. Un altro aspetto importante dal punto di vista dietetico è quello di ridurre il contenuto di sale (cloruro di sodio) nel pane, ritenuto uno dei fattori che concorrono all’elevato tasso di ipertensione e al manifestarsi di malattie cardiovascolari. Il sale è uno dei nemici più insidiosi della nostra salute, pur continuando ad esercitare un fascino particolare sugli italiani: il consumo medio giornaliero in Italia è pari a 8-10 g, contro una media raccomandata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) di circa la metà. Ormai, sono ben noti i potenziali danni a cui sono soggetti coloro che consumano troppo sale: non solo ritenzione idrica, ma anche ipertensione e invecchiamento precoce delle arterie. E la riduzione del sale negli alimenti non può non passare per la riduzione del sale nel pane. Pertanto, il pane, alimento che entra quotidianamente nella nostra dieta, rappresenta l’alimento ideale per veicolare composti bioattivi e dietetici o ridurre l’apporto di ingredienti dannosi per la salute.

Si prosegue il giorno seguente, sabato 24 giugno, con un incontro divulgativo presso la Banca del germoplasma del CREA di Bergamo.

Le tematiche saranno

a) Ruolo dall’ex Maiscoltura durante il secolo scorso per il reperimento e la conservazione di risorse genetiche di mais italiane;

b) Attuali attività di ricerca nel settore della caratterizzazione e valorizzazione di varietà di mais;

c) Realtà del territorio che promuovono l’utilizzo delle varietà locali, grazie alla presenza di aziende lombarde che partecipano a progetti di ricerca.


Durante l’incontro si potranno visionare le risorse genetiche conservate presso la Banca del germoplasma e visitare le parcelle delle varietà in riproduzione presso l’Azienda Salvagna.

In allegato le locandine e il programma di CEREALIA 2023

 

Per informazioni contattare:  

daniela.pacifico@crea.gov.it