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Cerealicoltura e Colture Industriali
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Cerealicoltura e Colture Industriali
Il Centro si occupa, con un approccio multidisciplinare, delle filiere dei cereali e delle colture industriali per alimentazione umana, animale e per impieghi non-food, garantendo la valorizzazione delle produzioni anche attraverso il miglioramento genetico e le scienze omiche per la conservazione e la gestione della biodiversità.
Applicazioni nidificate
Titolo notizie
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A Bologna, un BOOSTER di Biotecnologie per rispondere alla sfida della Transizione Verde
La Notte Europea dei Ricercatori SOCIETY reAGIAMO e la rassegna SLOW SCIENCE 2024 dedicano spazio al grande pubblico per parlare di come affrontare la siccità che colpirà il nostro Pianeta nei prossimi anni.
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Unibo e CREA insieme per Expanding frontiers for crop genetics, la 67esima edizione del Congresso annuale della Società italiana di Genetica Agraria
Uno sguardo alle nuove frontiere della genetica delle piante coltivate. Dal 10 al 13 settembre, l’Università di Bologna ospita la sessantasettesima edizione del Congresso annuale della SIGA, la Società Italiana di Genetica Agraria.
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Le nuove frontiere sulle piante coltivate: il CREA al 67° Congresso della SIGA
Focus sulle nuove frontiere della genetica delle piante coltivate della 67esima edizione del Congresso annuale della Società italiana di Genetica Agraria, in corso di svolgimento dal 10 al 13 settembre all`Università di Bologna. L`appuntamento, intitolato “Expanding frontiers for crop genetics”, è organizzato dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell`Alma Mater, insieme al Centro di Ricerca Cerealicoltura e Colture industriali del CREA.
Titolo eventi
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dal 10
set 2024
ore 13:00
fino al 13 set 202467th Annual Congress Italian Society of Agricultural Genetics
13
set 2024
ore 09:30
Giornata SOIA 2024
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Direttore del Centro
Nicola Pecchioni
Direttore
ORCID: 0000-0003-1704-2541Aggregatore Risorse
Patrizia Vaccino
Prima Ricercatrice ORCID: 0000-0001-8503-3263
Piano Triennale della Ricerca 2021-23
Piano Triennale della Ricerca 2021-23
Il Piano triennale di attività del CREA contiene la visione strategica decennale e la pianificazione operativa sia dell’Ente in generale sia dei singoli Centri di Ricerca in particolare e viene aggiornato annualmente.
E’ elaborato dal Consiglio Scientifico, adottato dal Consiglio di Amministrazione ed approvato dal Ministro delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo.
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Storia del centro 1
La storia del centro
Il CREA - Cerealicoltura e Colture Industriali si articola sul territorio nazionale in quattro sedi e due laboratori che vedono la loro origine storica all’inizio del ‘900 come Istituti di ricerca e sperimentazione agraria nati per la cura e la conservazione di specifiche colture. L’attuale sede amministrativa di Foggia nasce nel 1919 come “Stazione Fitotecnica di Apulia” con il compito di conservare in purezza le varietà di frumento rilasciate dal Prof. Nazareno Strampelli. Oggi è punto di riferimento nazionale per la ricerca in cerealicoltura. Per “risolvere i problemi della coltivazione di pieno campo in clima caldo-arido", nasce la Stazione Sperimentale di Granicoltura di Catania, la cui attività si concentra ancora oggi prevalentemente sul frumento duro e che ha origine nei primi anni successivi all’Unità d’Italia come “Comizio Agrario del Circondario di Acireale”, che aveva la sua sede presso il locale “ex Convento dei Cappuccini”. La stazione di Maiscoltura di Bergamo, costituita nel 1920 grazie al contributo di diversi enti e istituzioni locali, ha storicamente contribuito allo sviluppo della maiscoltura italiana con la creazione di varietà adatte alle condizioni pedoclimatiche nazionali e, nell’immediato dopoguerra, all’introduzione e l’adattamento dei mais ibridi. Nel 1908 nasce a Vercelli la Stazione sperimentale di Risicoltura e delle Coltivazioni irrigue, per promozione delle “Associazioni fra gli agricoltori di Novara e Vercelli” e “l’Associazione d’irrigazione dell’Agro all’Ovest del Sesia”. Dalla città di Vercelli, nel 1932 l’attività si sposta alla Cascina Boraso. Il Centro di Ricerca per le Colture Industriali con sede in Bologna ha origine nel 1910 con l’istituzione della Regia Stazione Sperimentale di Bieticoltura di Rovigo che nel 1968, congiuntamente all’Istituto di Allevamento Vegetale per la Cerealicoltura di Bologna, diventa Istituto Sperimentale per le Colture Industriali (con sedi periferiche a Osimo e Battipaglia). Storicamente l’attività del centro era "provvedere agli studi ed alle ricerche riguardanti il miglioramento di specie, varieta' e razze di piante industriali, la tecnica di coltivazione delle medesime". Nella sede fisica del CREA a Caserta confluisce parte del personale proveniente da quello che nel 1895 venne istituito come Regio Istituto Sperimentale per la coltivazione dei Tabacchi di Scafati e che oggi concentra l'attività di ricerca sulle Colture industriali.