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Caratterizzati al CREA i pattern delle sostanze organiche volatili (VOCs) in grado di individuare precocemente l’infezione da Fusarium proliferatum nei bulbi di aglio

Alessandro Infantino, Alessandro Grottoli e Corrado Costa del CREA, Stefania Garzoli dell’Università Sapienza di Roma, Cosimo Taiti e Stefano Mancuso dell’Università di Firenze, hanno di recente pubblicato un articolo sulla rivista Separations, dal titolo: “Examination of volatile signatures of fusarium bulb rot in garlic using proton-transfer-reaction time-of-flight mass spectrometry and solid-phase microextraction gas chromatography/mass spectrometry”, Volume 10, Issue 11, 556

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Marciume dei bulbi

Lo studio è basato sulla caratterizzazione dei profili odorosi (Volatile organic Compounds – VOCs) di bulbi di aglio infetti da Fusarium proliferatum, agente del marciume dei bulbi in campo e durante la conservazione. Sono state utilizzate due tecniche analitiche, il proton-transfer-reaction time-of flight mass spectrometry (PTR-ToF-MS) e la solid-phase microextraction gas chromatography/mass spectrometry (SPME-GC/MS). Il lavoro ha previsto l’analisi dei profili VOCs del fungo allevato in coltura artificiale, e di quelli emessi da bulbi di aglio sani, in confronto con bulbi naturalmente e artificialmente infetti con il patogeno. La procedura analitica è stata molto rapida e non distruttiva per entrambe le tecniche utilizzate. I risultati ottenuti hanno permesso di distinguere agli sani da quelli malati e l’individuazione dei principali VOCs responsabili della alterazione da parte del patogeno. Ciò fornirà la base per lo sviluppo di metodi di analisi più economici (naso elettronico), al fine di diagnosticare precocemente la malattia ed evitare perdite di produzione durante la conservazione dei bulbi in magazzino.

Per informazioni contattare:  

alessandro.infantino@crea.gov.it