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Sotto la corteccia: Storia naturale ed evolutiva degli insetti del legno

Anche il CREA, con il suo centro di Difesa e Certificazione, parteciperà il 27 febbraio all’evento scientifico-divulgativo “Sotto la corteccia: Storia naturale ed evolutiva degli insetti del legno”, organizzato dal Museo Friulano di Storia Naturale di Udine nell’ambito del “Darwin Day 2024”, iniziativa in memoria della nascita di Charles Darwin, e dedicato all'importante componente della biodiversità forestale rappresentata da specie che vivono “sotto la corteccia” di alberi vecchi o deperienti, i cosiddetti “saproxilici”. 

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Morimus asper su un vecchio albero

Si tratta di organismi che, per almeno una parte del loro ciclo vitale, sono indissolubilmente legati al legno morto. Quest’ultimo rappresenta una componente fondamentale per il funzionamento dell’ecosistema ed è presente soprattutto in foreste naturali o non soggette a usi esclusivamente commerciali. Tra i saproxilici si annovera una grande diversità di organismi, tra cui batteri, funghi, artropodi e vertebrati, ma il gruppo più numeroso è sicuramente rappresentato dagli insetti. Lo studio dell’entomofauna acquisisce, quindi, un ruolo cruciale per comprendere lo stato di salute di una foresta e per conoscere i cambiamenti a cui essa è sottoposta, spesso in risposta a cambiamenti climatici e/o ad attività umane che minacciano sempre di più gli equilibri di questi ecosistemi e le popolazioni che li abitano: ne è testimonianza anche il fatto che la maggior parte delle specie di insetti protetti a livello europeo sia proprio rappresentata da coleotteri saproxilici.

Un’importante componente della biodiversità forestale è rappresentata da specie che vivono “sotto la corteccia” di alberi vecchi o deperienti, i cosiddetti “saproxilici”. Si tratta di organismi che, per almeno una parte del loro ciclo vitale, sono indissolubilmente legati al legno morto. Quest’ultimo rappresenta una componente fondamentale per il funzionamento dell’ecosistema ed è presente soprattutto in foreste naturali o non soggette a usi esclusivamente commerciali. Tra i saproxilici si annovera una grande diversità di organismi, tra cui batteri, funghi, artropodi e vertebrati, ma il gruppo più numeroso è sicuramente rappresentato dagli insetti. Lo studio dell’entomofauna acquisisce, quindi, un ruolo cruciale per comprendere lo stato di salute di una foresta e per conoscere i cambiamenti a cui essa è sottoposta, spesso in risposta a cambiamenti climatici e/o ad attività umane che minacciano sempre di più gli equilibri di questi ecosistemi e le popolazioni che li abitano: ne è testimonianza anche il fatto che la maggior parte delle specie di insetti protetti a livello europeo sia proprio rappresentata da coleotteri saproxilici.

Di queste tematiche parlerà il 27 febbraio 2024 Alessandro Campanaro, ricercatore di CREA DC, in occasione dell’evento scientifico-divulgativo “Sotto la corteccia: Storia naturale ed evolutiva degli insetti del legno”. La conferenza è organizzata dal Museo Friulano di Storia Naturale di Udine nell’ambito del “Darwin Day 2024”, iniziativa in memoria della nascita di Charles Darwin avvenuta 141 anni fa, svolta su scala nazionale con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della ricerca scientifica. Durante l’evento aperto al pubblico si parlerà della grande diversità tassonomica, e funzionale, degli organismi legati al legno morto, si racconterà del loro ruolo nell’ecosistema forestale e degli aspetti legati al loro monitoraggio e conservazione. Saranno inoltre presentate esperienze di ricerca attualmente in corso, condotte dal Laboratorio per la tutela della biodiversità funzionale negli ecosistemi forestali CREA DC, e finanziate dal National Biodiversity Future Center (Progetto PNRR), focalizzate sullo studio della comunità di coleotteri saproxilici e sul monitoraggio e conservazione di singole specie di rilevante interesse conservazionistico, attraverso approcci canonici o con il coinvolgimento attivo di cittadini (citizen science).

Per informazioni contattare:  

alessandro.campanaro@crea.gov.it