Aree permanenti di ricerca e sperimentazione - Foreste e Legno

Aree permanenti di ricerca e sperimentazione

L’infrastruttura è costituita da  645 aree permanenti di ricerca, afferenti a 223 protocolli sperimentali e a 38 differenti tematiche di ricerca; occupa una superficie totale di circa 250 ettari.

Le  aree sperimentali permanenti sono state istituite a partire dagli anni 20 del secolo scorso, dal CREA Foreste e Legno e rappresentano oggi un patrimonio di grande valore scientifico, tecnico-applicativo e storico-culturale:

1. Valore scientifico perché, attraverso la sperimentazione di metodi selvicolturali alternativi e la valutazione della loro sostenibilità su struttura, produttività e ecologia dei popolamenti forestali, è possibile definire sistemi di gestione più aderenti alle esigenze bio-ecologiche delle specie e alle necessità socio-economiche dei territori agro-forestali e montani.
2. Valore tecnico-applicativo perché è possibile produrre risposte concrete e di facile applicazione ai gestori delle foreste pubbliche e ai proprietari privati, al legislatore e al pianificatore forestale.
3. Valore culturale perché le aree sperimentali rappresentano la memoria storica delle varie fasi che la ricerca in campo forestale ha percorso nel nostro Paese nel secolo trascorso.

Le aree permanenti di ricerca e di sperimentazione sono classificate in funzione della linea di ricerca/obiettivi di ciascun protocollo (maggiori dettagli nella sezione “Schede tecniche”):

Selvicoltura - ricerche afferenti alle modalità di trattamento e gestione sostenibile delle foreste (referenti: Paolo Cantiani, Maria Chiara Manetti, Francesco Pelleri)

Arboricoltura da legno - ricerche inerenti le tecniche di coltivazione di alberi finalizzate alla produzione principale di legno (referente: Francesco Pelleri)

Ecologia e Monitoraggio - ricerche finalizzate a incrementare il livello di conoscenza sullo stato biologico, funzionale e produttivo delle tipologie forestali più rappresentative e diffuse nel Paese (referente: Andrea Cutini)

Genetica e Conservazione - ricerche finalizzate alla tutela e alla valorizzazione della biodiversità e delle risorse genetiche forestali (referente: Fulvio Ducci)