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Genomica e Bioinformatica
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Briciole di pane
Attività di ricerca
Attività di ricerca
Il Centro studia il genoma delle piante coltivate e la sua l’interazione con l’ambiente al fine di comprendere i meccanismi molecolari che determinino lo sviluppo e la performance quantitativa e qualitativa delle piante e, conseguentemente, dei prodotti di origine vegetale. Le ricerche sono volte a comprendere come piccole variazioni nella sequenza del DNA e/o delle proteine determinino modifiche importanti nelle caratteristiche delle piante coltivate e ad applicare tali conoscenze al miglioramento genetico, alla sostenibilità delle colture, alla tracciabilità dei processi produttivi ed alla sicurezza alimentare.
Il Centro opera per sostenere la competitività internazionale dell’Italia nel settore delle conoscenze genetiche e genomiche delle piante alla base del made in Italy agro-alimentare, secondo una strategia che fa del know-how genomico un asset strategico dell’agricoltura nazionale.
Genomica e bioinformatica
Biologia molecolare
Genetica
Biodiversità e miglioramento genetico
Fisiologia vegetale
Piano Triennale di ricerca 2018/2020 - Obiettivi del centro
Piano Triennale di ricerca 2018/2020 - Obiettivi del centro
Infrastrutture alla ricerca
Piattaforma strumentale per la genomica
Il Centro dispone di una strumentazione genomica avanzata completa di sistemi robotici per l’estrazione di acidi nucleici e la gestione dei campioni,... [Leggi tutto]
Piattaforma strumentale per la fisiologica e la fenotipizzazione
Il Centro dispone di una serie di strumentazioni e facilities per analisi fisiologiche e la misura accurata dei descrittori della crescita e dei para... [Leggi tutto]
La storia del centro definitivo GB
GENOMICA E BIOINFORMATICA
La storia del centro
Il Centro nasce dall'unione di tre strutture, ciascuna con una lunga tradizione di ricerca genetica e genomica. La sede di Fiorenzuola d’Arda è istituita il 19 settembre 1942 dall'allora Istituto Nazionale di Genetica per la Cerealicoltura come Stazione Fitotecnica Piacentina. Inizialmente era localizzata a Gariga di Podenzano, solo nel 1958 venne trasferita a Fiorenzuola d'Arda.
Nel 1968 diventa parte dell’Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura ed inizia il lavoro di miglioramento genetico dell’orzo. Nel 1990 viene inaugurata l’attuale sede con i moderni laboratori per la genetica molecolare e l’attività di ricerca si espande ad altre specie ed altre tematiche, principalmente molecolari. Nei decenni successivi la sede si arricchisce di nuovo personale, di strumentazione genomica avanzata e di nuove competenze sino a partecipare alle iniziative internazionali per il sequenziamento del genoma dei frumenti e a sviluppare la tecnologia del genome editing.
La sede di Montanaso Lombardo è istituita con Regio Decreto il 18 maggio 1922 come parte della Stazione Sperimentale di Orti-frutticoltura, nel 1962 la sede è ampliata con l’acquisizione del podere Sant’Alberto Magno e la costruzione dell’attuale edificio e serre, nel 1967 diventa parte dell’Istituto Sperimentale per l’Orticoltura. La sede si è sempre occupata di miglioramento genetico delle specie ortive, colture in vitro, marcatori molecolari e dell’introgressione di caratteri da specie selvatiche. Sono state selezionate numerose varietà ampiamente coltivate in Italia e all’estero.
La sede di Roma nasce come laboratorio dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione e dalla fine degli anni ’80 si occupa dei meccanismi che controllano la regolazione dei geni nelle piante. Nel 2012 entra a far parte del CREA e nel 2017 viene inclusa nel Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica. Cura lo studio di fattori di trascrizione implicati nello sviluppo delle piante e nella risposta a stress e l’ingegneria metabolica finalizzata all'arricchimento di molecole bioattive.