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Il CREA a Fieragricola TECH 2023
Il CREA sarà presente a Fieragricola TECH 2023, in programma a Verona nei giorni 1-2 Febbraio 2023. Si tratta della prima edizione dell’evento verticale di Fieragricola dedicato all’innovazione in agricoltura.

Il 1 Febbraio dalle ore 14:00 è in programma il convegno “Il carbon farming e il settore agricolo".
Crescono le pressioni per una diminuzione delle emissioni di gas ad effetto serra a causa degli effetti della pandemia, del conflitto bellico in corso e di una crescente manifestazione degli impatti dei cambiamenti climatici. Al riguardo, si evidenziano gli obiettivi giuridicamente vincolanti previsti dal Green Deal europeo inerenti al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 e la riduzione delle emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990.
Per ottemperare a tali impegni occorre rettificare alcune proposte legislative in essere, tra cui il Regolamento sulla condivisione degli “sforzi comuni” (c.d. “efforts sharing” o settore NO-ETS), il Regolamento sull’uso del suolo, il cambiamento di uso del suolo e la silvicoltura (settore LULUCF) e la Direttiva sulle energie rinnovabili. Per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica ed incrementare l’assorbimento e il sequestro di carbonio, la Commissione dell’Unione Europea ha presentato nel 2021 la Comunicazione sul ciclo del carbonio sostenibile.
In tale scenario, Ilaria Falconi del CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia, illustrerà il contributo significativo svolto dal settore agricolo e proporrà varie riflessioni inerenti alla proposta della Commissione dell’UE sul carbon farming, la legge sul clima europea e le potenziali ricadute sull’agricoltura italiana, con uno sguardo alle esperienze ed ai progetti di ricerca attuati o in essere.
Nello stesso contesto, il 2 Febbraio dalle ore 14:00 Falconi proporrà un intervento dal titolo “L'agricoltura italiana e le politiche per le riduzione delle emissioni di ammoniaca”, con un focus sulle pratiche agricole e l’innovazione agro-zootecnica.
La qualità dell’aria è uno dei temi connessi alle emergenze ambientali che, assieme ai cambiamenti climatici ed alla gestione dei rifiuti e delle acque, è oggetto sempre di maggiore attenzione e preoccupazione da parte delle istituzioni e dei cittadini. Il legislatore europeo e nazionale, anche in relazione alle ripercussioni che l’inquinamento atmosferico ha sulla salute umana, sugli ecosistemi naturali e semi naturali (come il territorio agricolo) e sull’economia, sta via via implementando un sistema normativo che pone le basi per il progressivo decremento dei valori degli inquinanti atmosferici.
Il settore agricolo si inserisce, pertanto, in questo dibattito dal punto di vista degli impatti che gravano sulla stessa attività agricola e delle emissioni di inquinanti nell’ambiente.