Briciole di pane

Aggregatore Risorse

OPEN DAY "La Scuola del Casaro: testimone e custode dei sapori tradizionali” del CREA

Un tema tanto attuale quanto identitario ha caratterizzato la giornata dell’Open Day organizzato lo scorso 3 dicembre dal CREA, con i suoi Centri Zootecnia e Acquacoltura di Bella Muro (PZ) e Politiche e Bioeconomia Basilicata, presso la sede della Scuola Permanente del Casaro.

Condividi
OPEN DAY

Una delle modalità per raccontare come il CREA valorizza il territorio, attraverso le storie e le esperienze delle aziende, degli operatori, dei prodotti, ma anche del contesto agro-ecologico oggetto dei numerosi lavori di ricerca, divulgazione e di supporto alle politiche.

Una nutrita raccolta di pubblicazioni e articoli sugli ambiti di analisi realizzati dal CREA, a testimonianza del lavoro realizzato negli anni, ha accolto i diversi partecipanti, arrivati anche da fuori regione. Come gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Produzione e Trasformazione di Calitri (AV), già ospiti della struttura lo scorso anno, intervenuti con una rappresentanza di docenti accompagnatori, per avvantaggiarsi delle opportunità offerte dalla Scuola del Casaro e approfondire gli aspetti maggiormente in linea con la formazione specifica.

Oltre ai ricercatori e tecnologi del CREA collegati da remoto, gli intervenuti hanno rappresentato le categorie più diversificate: liberi professionisti iscritti all’ordine (ODAF), tecnici regionali (Alsia), docenti e studenti (UNIBAS), giornalisti di settore (l’Informatore Agrario), GAL (La Cittadella del Sapere e Start 2020), imprenditoria agricola locale, organizzazione produttori latte, rappresentanti istituzionali, Corpo Forestale Volontario (ESAF), Consorzio di tutela del Pecorino di Filiano, delegati FAI.

Gli interventi della giornata sono stati affidati alla direttrice del CREA Politiche e Bioeconomia, Alessandra Pesce, al direttore del CREA Zootecnia e Acquacoltura, Salvatore Claps, e alla direttrice della Scuola Permanente del Casaro, Maria Assunta D’Oronzio, mentre alcuni ricercatori del CREA ZA hanno restituito alla platea i risultati dei progetti di ricerca sulla biodiversità.

A chiusura, l’assaggio di alcuni prodotti tradizionali e tipici, locali e regionali, nonché la “mozzarella” prodotta dal casaro aziendale durante la prova di trasformazione in programma, simbolo della Scuola del Casaro e protagonista di una condivisione allargata.

Per informazioni contattare:  

salvatore.caricati@crea.gov.it