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Briciole di pane

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Indagine sui lavoratori stranieri in agricoltura

Descrizione

Cos'è

Sin dai primi anni Novanta, si è inteso colmare, con l’Indagine, il vuoto informativo relativo a un fenomeno complesso e in continua evoluzione. Infatti, la presenza degli stranieri nell’agricoltura italiana era ancora limitata e poco indagata sotto il profilo statistico.

L’Indagine è aggiornata annualmente grazie alla presenza e all’impegno costanti dei ricercatori del CREA nei diversi territori regionali e nelle province autonome di Trento e Bolzano. Ciò ha reso possibile la costruzione di una consolidata rete di relazioni, che consente di integrare le informazioni di tipo statistico e amministrativo (ISTAT e INPS) con interviste a testimoni di qualità provenienti dalla realtà produttiva, dal contesto istituzionale e dal Terzo Settore, e con notizie e informazioni ricavate da fonti locali, tra cui i mass media.

La presenza degli stranieri sul territorio – dapprima limitata e poco indagata sotto il profilo statistico – con il tempo si è fatta più palese e diffusa, contribuendo ad arricchire il repertorio delle fonti informative sia di natura istituzionale che privata. A fronte della maggiore disponibilità di dati quantitativi, oggi, il principale contributo dell’Indagine che svolge il CREA consiste nella possibilità di contestualizzare, in base alle specificità territoriali, la partecipazione dei lavoratori stranieri al mercato del lavoro agricolo e coglierne in anticipo le possibili traiettorie, a beneficio di una migliore comprensione del fenomeno e, quindi, di una gestione positiva da parte della politica.

 

L’impiego dei lavoratori stranieri nell’agricoltura in Italia. Anni 2000-2020

Il volume intende offrire una visione sintetica delle principali dinamiche caratterizzanti la presenza dei lavoratori stranieri nell’agricoltura italiana nel periodo 2000-2020, attraverso una rilettura delle informazioni contenute nell’indagine realizzata dal Centro di ricerca Politiche e Bio-economia, nato nel 2015 con l’ingresso nel CREA dell’Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA).

In chiusura, il Rapporto ospita un contributo dell’Ufficio Politiche Migratorie e Protezione Internazionale di Caritas Italiana, che ricostruisce le scelte fatte dall’Italia nelle politiche di accoglienza e tutela adottate per fare fronte alle diverse crisi umanitarie che hanno caratterizzato il palcoscenico internazionale negli ultimi quarant’anni e che spesso sono all’origine di flussi migratori massici e caotici e, pertanto, difficili da gestire.

Le misure per l'emergenza COVID-19 e la manodopera straniera in agricoltura

L’attuale emergenza relativa al COVID-19 sta mettendo in evidenza la forte rilevanza del contributo dei lavoratori stranieri all’agricoltura italiana e le criticità connesse. In particolare, le norme per il contenimento dell’epidemia rischiano di generare difficoltà importanti in relazione alla disponibilità di manodopera per le operazioni stagionali.

Su tale tematica si è realizzata una ricognizione sul territorio utilizzando diverse fonti, dalla documentazione istituzionale, ai media locali, alle interviste a testimoni privilegiati. Senza pretendere di cogliere la realtà nella sua interezza, il presente rapporto intende contribuire alla comprensione della reale situazione nonché all’individuazione di soluzioni appropriate.

Contatti

Maria Carmela Macrì

phone
+39 06 4665 5042