Home - Agricoltura e Ambiente

Menù di navigazione

Agricoltura e Ambiente

Agricoltura e Ambiente

Agricoltura e Ambiente

Agricoltura e Ambiente

Il Centro svolge studi e ricerche per la caratterizzazione, gestione sostenibile e modellazione spazio-temporale degli ecosistemi agrari e forestali attraverso un approccio inter e multidisciplinare.

Titolo notizie

Applicazioni nidificate

Aggregatore Risorse

Il CREA partner di "MORUS UP": domani il lancio del progetto per la digitalizzazione della gelsibachicoltura veneta

Domani, 13 dicembre, presso la Fiera Internazionale dell’Agricoltura di Santa Lucia di Piave (TV), sarà presentato il progetto “MORUS UP”, di cui il CREA Agricoltura e Ambiente è partner istituzionale, che punta a trasformare la gelsibachicoltura in una filiera moderna, digitale e pienamente riconoscibile sul mercato internazionale. Mediante la creazione di una piattaforma blockchain per la tracciabilità digitale, sarà possibile integrare la certificazione biologica e i crediti di carbonio. Con l'ausilio di tecniche per le rilevazioni ambientali da remoto, la piattaforma consentirà di monitorare le condizioni degli allevamenti, incrementando il benessere degli insetti e la qualità del bozzolo.

Il CREA Agricoltura e Ambiente, oltre a partecipare alla ideazione e redazione del progetto è impegnato ad affiancare la ditta EZ lab srl, che disegnerà la piattaforma informatica con blockchain integrata, per accompagnarla a conoscere la filiera e le esigenze degli allevatori e delle aziende che acquistano il bozzolo e i sottoprodotti. Si occuperà anche di interagire con i progettisti della piattaforma per studiare le modalità di inserimento dei parametri ambientali dell'allevamento e preparerà i documenti necessari per la certificazione biologica, per i crediti di carbonio (se queste funzionalità verranno attivate), e le eventuali analisi fogliari. Progetterà e supervisionerà la raccolta dei dati ambientali tramite sistema Lorawan, ideato dai ricercatori del CREA Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari. Nel progetto affiancherà il coordinatore per la comunicazione, in particolare per le pubblicazioni scientifiche e gli eventi.

LEGGI DI PIU' arrow_right_alt

Aggregatore Risorse

Torba: le alternative sono possibili

Convegno CREA e Assoverde per un punto tecnico-scientifico sul suo contributo al settore florovivaistico, sulle sue importanti ricadute ambientali e sulle soluzioni sostitutive su cui sta lavorando la Ricerca

LEGGI DI PIU' arrow_right_alt

Aggregatore Risorse

Al CREA giornata di confronto sulla gestione del suolo

Esperti, ricercatori e stakeholders hanno dibattuto sulle problematiche del settore, proponendo sette azioni specifiche per salvaguardare questa risorsa preziosa 

LEGGI DI PIU' arrow_right_alt

Titolo Eventi

Aggregatore Risorse

Non ci sono eventi in programma

Aggregatore Risorse

Aggregatore Risorse

Direttore del Centro

Giuseppe Corti

Direttore

ORCID: 0000-0001-6677-9326
phone
+39 3477897667
giuseppe_corti

Aggregatore Risorse

Piano Triennale della Ricerca 2025-27

bookmark

Piano Triennale della Ricerca 2025-27

Il Piano triennale di attività del CREA contiene la visione strategica decennale e la pianificazione operativa sia dell’Ente in generale sia dei singoli Centri di Ricerca in particolare e viene aggiornato annualmente.

E’ elaborato dal Consiglio Scientifico, adottato dal Consiglio di Amministrazione ed approvato dal Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo.

Scopri il Piano Triennale del CREA

SCOPRI IL PIANO TRIENNALE PER QUESTO CENTRO  arrow_right_alt

Aggregatore Risorse

Stiamo lavorando con

La storia del centro definitivo AA

AGRICOLTURA E AMBIENTE

La storia del centro

Il Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente nasce formalmente nel giugno 2017, a seguito della riorganizzazione del CREA (già C.R.A), dall'accorpamento dei Centri e Unità di ricerca CREA di Roma, Bari, Firenze e Bologna di seguito specificati.

La sede amministrativa del CREA-AA è a Roma, in via della Navicella, già sede del Centro di ricerca per lo studio delle relazioni tra pianta e suolo (CREA-RPS) e dell’Unità di ricerca per la climatologia e la meteorologia applicate all'agricoltura (CREA-CMA), trasferita dalla sua sede storica di via del Caravita; l’accorpamento ha coinvolto anche il personale di ricerca proveniente dall'ex INEA che opera su tematiche analoghe e coerenti con la mission del Centro.

Per quanto riguarda la sede di Firenze, il Centro di ricerca per l’agrobiologia e la pedologia (CREA-ABP) è stato trasferito dalla sede di Piazza Massimo D’Azeglio alla sede di Cascine del Riccio, integrandosi amministrativamente con il nucleo di zoologia agraria e forestale che afferisce al Centro di Ricerca di Difesa e Certificazione, pur mantenendo l’afferenza scientifica al CREA-AA.

Al medesimo Centro di Ricerca afferiscono l’Unità di ricerca di apicoltura e bachicoltura (CREA-API) e il personale che nel Centro di ricerca per le colture industriali (CREA-CIN) di Bologna si occupa di modellistica.

Il CREA-AA ha anche inglobato l’Unità di ricerca per i sistemi colturali degli ambienti caldo umidi (CREA-SCA), con sede a Bari.

 

 

Fonte: Fondo fotografico della Biblioteca Storica Nazionale dell’Agricoltura Mipaaf (album 85 stampa 51)